Volatilità 2016: tanti indicatori tecnici emersi nei primi tre mesi di questo 2016 sembrano lasciare intendere che la volatilità non abbandonerà facilmente le borse.
Cape e Price/Book Value, due ottimi strumenti per generare aspettative di rendimento ad alta probabilità di successo: un ottimo studio dimostra come certi indicatori aiutano gli investitori a creare piani di investimento con aspettative di rendimento molto realistiche e ad elevata probabilità di realizzo.
1 volta su 2 i prezzi delle azioni salgono durante una recessione: la parola recessione incute spesso timore negli investitori. Attenzione però perchè non sempre recessione è sinonimo di pesanti cali in borsa e ve lo dimostriamo.
Lo spauracchio della pensione: a volte su certi argomenti si tende a mettere tanta pressione addosso alle persone. Considerando da chi viene questa pressione i conflitti di interesse spiegano tanto. Prevedere una pensione integrativa è importante, ma altrettanto importante è fare bene i conti senza lasciarsi trascinare da eccessi di risparmio assolutamente inutili e pure dannosi se fanno vivere il risparmio come una costrizione.
Calma, opportunismo e visione di lungo periodo: una bella analisi di Vanguard ci mostra ancora una volta come mantenere la calma nei momenti difficili, non farsi tentare dal market timing e sopratutto diversificare gli investimenti rappresentano degli assi vincenti a disposizione di ogni investitore.
Grafico della settimana: S&P US Utility – Il mercato delle utility americane non sembra affatto credere ad un rialzo dei tassi e questo mese potrebbe rappresentare quello di un nuovo massimo storico.
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