Uno degli errori che frequentemente si verificano tra gli investitori è quello di indirizzare il proprio denaro verso una serie di strumenti consigliati da terzi o consulenti, oppure scovati in rete prendendo spunto da qualche analisi di mercato, o ancora estratti da articoli di giornale. Spesso però la decisione non è supportata da una corretta ponderazione dell’impatto che questi strumenti avranno sul nostro portafoglio globale di investimento e soprattutto sulla sua diversificazione. Con questo post proseguiamo una serie di analisi sintetiche che possano quanto meno favorire una presa di coscienza maggiore di quello che state facendo quando comprate un ETF o un fondo a replica passiva di un benchmark.
Questa settimana l’analisi viene effettuata su un ETF che investe nelle cosiddette azioni “aristocratiche” europee, ovvero ad alto dividendo. Continua a leggere