Abbiamo già analizzato in altre occasioni pregi e difetti di alcuni Etf cosiddetti smart beta, ma riteniamo interessante annotare il loro comportamento in seguito al verificarsi di eventi cruciali. La Brexit lo è e allora abbiamo deciso di mettere a confronto l’andamento di alcuni Etf smart beta di iShares (a cui abbiamo aggiunto il Cape di Ossiam). Il confronto è tarato ovviamente su un Etf che genericamente riproduce l’Msci Europe.
La tabella mostra piuttosto agevolmente come nei momenti di particolare tensione il prodotto che seleziona le azioni a minima volatilità ne escono vincenti. Ridotta infatti del 40% la perdita rispetto al prodotto investito nell’indice generico. Addirittura leggermente migliore la performance dell’Etf di Ossiam che mira ad utilizzare come strategia quella di selezionare i titoli più convenienti seguendo la regola del Cape di Shiller.
Sorprende la tenuta dell’Etf Momentum che fa decisamente meglio del generico.
Siamo andati allora a vedere cosa è successo nell’ultima settimana di borsa ed i responsi sono stati solo leggermente diversi. Perde il primato l’Ossiam Cape che si allinea perfettamente alla performance del Msci Europe, mentre si confermano alla grande l’Etf Momentum e Min Volatility.
Risultati che confermano ciò che avevamo già visto qui e che rafforzano la scelta fatta del 2015 quando nell’asset allocation di Archeowealth ad un certo punto inserimmo proprio l’Etf Min Volatility. Ovviamente stiamo vedendo per ora solo un lato della medaglia, quello cattivo dei ribassi di mercato, ma arriverà un momento in cui saranno altri i prodotti da preferire.
Però anche da questo test possiamo affermare che il lavoro promesso da questi prodotti è stato per il momento eseguito al meglio.
salve, le due tabelle sono uguali
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Grazie della segnalazione, aggiornate!! Sorry
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