Questo libro di Morgan Housel è probabilmente uno dei più interessanti, acuti e utili sul tema della finanza comportamentale pubblicati ultimi anni. Qualcuno considererà eretica questa affermazione, ma è superiore per utilità a libri di mostri sacri come Kahneman e Thaler. Da leggere certo, ma conditi da un tono accademico che un giornalista come Housel è riuscito ad eliminare completamente.
La versione in italiano ha una buona traduzione e facilita la comprensione. Di seguito trovate alcuni concetti chiave che cercheremo di riepilogare velocemente in questa mini recensione del libro.
Secondo l’autore non esiste un settore dove chi ha poca competenza può addirittura avere anche più successo rispetto a una persona super preparata. Anzi no, quel settore esiste ed è proprio la finanza. E questo perché in finanza il comportamento conta di più delle informazioni disponibili.
Proiettare esperienze storiche o studi accademici sui piani finanziari delle persone è difficile. Ognuno di noi nell’arco della sua vita ha avuto o avrà esperienze diverse. E questo genera un atteggiamento verso il rischio diverso e difficilmente modificabile con ricette precotte.
Non serve nemmeno seguire le orme dei grandi uomini finanziari di successo. Intanto Warren Buffett, tanto per citare un esempio, è uno contro 999 che hanno fallito e non sono mai diventati famosi. E poi anche la sua ricchezza deve dire grazie ad una dose di casualità e fortuna non replicabile singolarmente. Il mitico Benjamin Graham deve la sua fortuna ad una scommessa finanziaria molto importante sulla singola azione Geico per esempio e non alla diversificazione da lui professata. Ma il rischio di sbagliare per ognuno di noi sarebbe troppo alto e non tollerabile. E quindi la diversificazione è il miglior pasto gratis per avere successo nel mondo degli investimenti.
Come dice Housel “un buon investimento non è necessariamente quello che ottiene i rendimenti più alti, perché i rendimenti più alti tendono a essere eventi singoli e non ripetibili. Il segreto è ottenere buoni rendimenti che si possano mantenere il più a lungo possibile. È qui che l’interesse composto dà il meglio di sé.”
Altro capitolo molto interessante è quello dedicato al tempo e al suo valore. Il controllo del proprio tempo è secondo l’autore, il dividendo più elevato che il denaro possa fruttare. Come non essere d’accordo.
Il libro richiama continuamente l’importanza del risparmio. Il risparmio per Morgan Housel è una polizza di assicurazione contro l’inevitabile capacità della vita di sorprenderci nel momento peggiore. Ecco perché è importante migliorare la nostra capacità di risparmiare. E quando investiamo facciamolo prendendoci gli opportuni rischi, ma con una maggior prudenza sui rendimenti attesi. L’autore per i propri investimenti finanziari utilizza una ricetta molto semplice. Ovvero riduce di un terzo i rendimenti storici di una certa asset class e li considera come propri rendimenti attesi. Questo margine di errore lo tutela da future delusioni e lo costringe a risparmiare di più per raggiungere i suoi obiettivi.
Potrei andare avanti ancora per ore nel commentare dei passaggi di un libro che consiglio veramente a tutti perché non richiede competenze finanziarie, ma che fa riflettere dando anche soluzioni concrete. E l’autore ha un modo di scrivere incredibilmente efficace veramente alla portata di tutti.