By |Categorie: Risparmio|Pubblicato il: 7 Novembre, 2016|

Proviamo a lasciare dei bambini in una stanza con tanti buoni marschmallows e scopriremo cose incredibili su come la nostra mente interagisce con il senso della gratificazione.

Il celebre esperimento condotto nel 1972 dallo psicologo Walter Mischel della Standford University, il cosiddetto test dei marschmallows, rappresenta una pietra miliare dello studio del comportamento umano circa la pazienza e la gratificazione.

Leggendo un articolo dell’ editorialista americano Morgan Housel mi sono ricordato proprio di questa ricerca e così mi sono messo alla ricerca del video dell’esperimento. E ho associato quell’esperimento al modo che abbiamo di approcciare gli investimenti e il risparmio in generale.

Cosa prevedeva il test dei Marshmallow

Lo studio ideato da Mischel lasciava dei bambini per quindici minuti da soli in una stanza con davanti un marshmallow. La promessa era quella di avere due marshmallow in cambio se avessero resistito alla tentazione di mangiarlo.

Lo scopo dello ricerca era quello di capire il controllo che hanno i bambini sulla gratificazione differita, cioè la capacità di attesa per ottenere ciò che si desidera (e come essa si sviluppa nei bambini) .

E’ stato però il risultato del follow-up dello studio, a portare i risultati più interessanti. Richiamando i partecipanti all’esperimento nel 1988, si appurò che i bambini in età prescolare che avevano ritardato la gratificazione più a lungo venivano descritti dai genitori come adolescenti più maturi e responsabili degli altri.

Consiglio di guardare quell’esperimento prima di leggere il resto del post.

Cosa c’entra questo esperimento con gli investimenti?

Come Morgan Housel fa giustamente notare nel suo articolo, i bambini che alla fine riescono ad ottenere il secondo marshmallow non stanno seduti pazientemente a guardare, ma si muovono in continuazione.

La loro capacità di resistere in quei minuti è stata proprio aumentata dal fatto di provocare all’interno del loro cervello distrazione. Alcuni sbattono la testa sul tavolo, altri canticchiano, altri giocano con le scarpe.

L’obiettivo di lungo periodo viene raggiunto perché hanno saputo gestire il breve periodo creando un diversivo che allontanava la loro testa dal pensiero fisso del dolcetto.

Facile comprendere come questo esperimento abbia aperto le porte a tutta la gestione del web con relative dipendenze da social e (pubblicità), ma a noi ovviamente interessa il legame con gli investimenti.

Quante volte la volatilità di breve periodo dei mercati finanziari ci ha distratto dall’obiettivo finale di lungo periodo? Tante ammettiamolo.

Quante volte abbiamo avuto la necessità/desiderio di utilizzare un pò di quegli investimenti in guadagno  per raggiungere altri scopi? Tante ammettiamolo.

Il lungo periodo altro non è che una collezione di brevi periodi

Non tutti questi brevi periodi possono essere positivi. Ma il lungo termine lavora bene se il breve periodo non incide sul nostro stile di vita, sul nostro benessere, sulla nostra felicità.

Conosco persone che per la smania di rimanere sempre investiti sul mercato si sono trovate nel momento della classica spesa imprevista a dover smontare un ottimo piano di investimento reato con tanto sacrificio. Se avessero avuto la premura di creare prima una scorta di sicurezza rappresentata solo da liquidità non sarebbe successo.

Conosco persone che favorite da qualche entrata speciale e straordinaria nei loro redditi hanno completamento perso di vista la pianificazione delle spese  diligentemente portata avanti fino a quel momento. Questo ha creato poi i presupposti per distruggere il piano di investimento nel momento del bisogno economico.

Quando si investe bisogna essere ben focalizzati su ciò che si vuole raggiungere, smetterla di guardare sempre l’estratto conto del deposito titoli, e smetterla di credere che ogni momento negativo dei mercati può essere evitato.

Facciamo come i bambini con il dolcetto.

Troviamo dei diversivi, non leggiamo  troppi articoli finanziari, facciamo sport e movimento, leggiamo un buon libro.

Le nubi passeranno e il nostro piano di investimento sarà ancora lì, pronto a restituirci il premio finale.

 

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