By |Categorie: Risparmio|Pubblicato il: 4 Giugno, 2020|

Quando accadono eventi sfortunati gli ottimisti ricavano sempre qualche buona lezione da sfruttare nel momento in cui le cose si sistemeranno.

In un recente articolo Ben Carlson sul blog awealthofcommonsense ha buttato giù qualche idea sulla gestione delle finanze personali ai tempi di lock down e corona virus.

Riprendo alcune di queste considerandole (come sempre per questo blogger) vere e proprie pillole di buon senso, integrando il tutto con qualche mia ulteriore considerazione.

Partiamo dal presupposto che il mondo in questo momento è sospeso nell’incertezza. Incertezza sanitaria, di lavoro, di svago, di scuola, di famiglia, ecc…

Non sappiamo quando torneremo a pieno regime sul lavoro, nei viaggi, nello studio, a fare shopping e tanto altro ancora senza limitazioni.

Alcune persone sono state particolarmente sfortunate o perché colpite dal virus, o perché colpite da altri problemi di salute durante questa pandemia, o perché hanno perso o stanno perdendo il lavoro, o perché costretti a vivere situazioni di tensioni familiari o perché stanno lontani da amici e parenti.

Klee, Luck, Lucky Charm, New Year'S Eve

Chi più, chi meno sta vivendo questi momenti di disagio. La gravità di un reddito che non entra perché la nostra attività lavorativa è ferma non è paragonabile alle vacanze che forse non faremo quest’estate o all’assenza di attività sportiva fisica (o televisiva).

I disagi hanno vari ordini di priorità e se la nostra principale preoccupazione sono i ribassi sui mercati finanziari allora possiamo certamente dire che in tutta questa sfortuna siamo persone estremamente sfortunate.

Non mi ripeto sulla questione del lungo periodo, degli obiettivi, del corretto piano di investimento, del giusto profilo di rischio, ma se siete qui oggi prevalentemente preoccupati dell’andamento dei mercati direi che non avete fatto bene i compiti a casa e siete persone fortunate.

Se la fortuna si trasmette anche in un lavoro che continua a produrre guadagni allora quello che sta accadendo, dal punto di vista della finanza personale, è un’enorme opportunità. Ci sono i saldi e potrete investire più denaro a prezzi più bassi. Perché dico più denaro? Beh perché a parte la spesa alimentare, l’affitto e le bollette (che avreste pagato comunque), i costi familiari si sono ridotti all’osso. E siccome ciò che non viene speso si trasforma in risparmio la vostra disponibilità di denaro si impenna.

Naturalmente chi sta incassando meno rispetto al solito per effetto di fermi lavorativi o contributi integrativi (cassa integrazione, solidarietà o bonus vari) avrà qualche difficoltà a risparmiare qualcosa in più. Anche qui però qualche buona notizia c’è e spesso e volentieri non  percepiamo immediatamente.

Klee, Four Leaf Clover, Green

Ad esempio il costo delle bollette energetiche scenderà drasticamente nei prossimi mesi per effetto di prezzi di petrolio ed elettricità molto più contenuti rispetto al 2019. Spendiamo quasi nulla in benzina e nemmeno in inutile shopping. La stessa automobile non è solo fatta di costi ordinari (bollo, assicurazione e benzine), ma anche di costi legati ad usura (che non c’è né di motore né di gomme) e quindi a manutenzione (che non serve se non ci muoviamo).

Se riflettiamo un attimo a seconda della cilindrata dell’auto o della moto, sono diverse centinaia di Euro risparmiati. Lo stesso vale per i pasti o le cene fuori casa ed anche, ahinoi, al molto probabile risparmio che volenti o nolenti avremo per le ferie estive. Pochi viaggi ma tanti soldi  risparmiati per il futuro. Sono il primo a dire cje la vita va vissuta. Ma se la situazione contingente ci costringe approfittiamone.

Questo denaro che riusciremo quindi a non spendere prima ancora di essere investito o giacente sul conto corrente pronto ad essere speso appena liberi, dovrebbe essere destinato a coprire la nostra quota di emergenza.

La lezione di questo periodo storico è che tutti quanti da un momento all’altro potremmo rimanere senza reddito. Avere pronti e liquidi denari per almeno 6 mesi di spesa familiare dovrebbe essere la priorità da raggiungere dal prossimo inverno in avanti.

Se fatto questo compitino rimarranno dei soldi in eccesso allora investiamo tranquillamente ma ancora una volta questa crisi ci ha fornito una lezione.

Mai investire nella società dove lavoriamo, mai investire nelle società che pensiamo di conoscere perché abbiamo avuto esperienze con loro, mai investire una buona parte dei propri soldi nella nazione dove viviamo. E’ importante diversificare.

Amazon, Netflix, Domino’s Pizza sono tre società che hanno beneficiato di questa crisi vedendo ritornare in pochissimo tempo i prezzi delle azioni  sui massimi storici. Chi poteva immaginarlo durante i terribili giorni di marzo quando anche queste società colavano a picco? Chi può sapere se fra 6 mesi le società di trasporto o impegnate nel turismo raddoppieranno il loro valore dopo averlo dimezzato? Lasciate perdere queste speculazioni ed investiti in un bel ETF azionario internazionale che contiene tutto.

Se avete bisogno di denaro sarete costretti anche a vendere un po’ dei vostri investimenti. Se proprio non potrete farne a meno utilizzate sempre il meccanismo del ribilanciamento. Non vendete ciò che è in utile tenendo ciò che è in perdita, ma cercate di tenere il portafoglio ben diversificato in linea con la vostra asset allocation ideale. La ripartenza sarà molto più veloce e non distruggerete il vostro piano di investimento.

Utilizzate in maniera più proficua il tempo che avete a disposizione a casa. Leggete (ma meno news economiche se siete investitori di lugo periodo). Smettete di guardare le performance dei vostri titoli, non rimanete in perenne attesa di buone notizie da virologi o politici. Il mercato finanziario e del lavoro si muoveranno indipendentemente da loro adattandosi al contesto pur difficile che ci troveremo di fronte in futuro.

Buona fortuna a tutti!

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