By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 21 Gennaio, 2015|

la storia ci insegna cosa potrebbe succedere nel prossimo bear market

Prima o poi anche coloro che stanno sperando in un ribasso dei mercati azionari troveranno soddisfatte le loro previsioni, è la statistica che lo dice, nulla sale all’infinito. Peccato che questa ragione appagherà i gufi solo per un brevissimo periodo come la storia ci ha insegnato in oltre 140 anni di borsa. Ma mentre gli orsi vedranno tutto nero e pronosticheranno le solite catastrofi, bolle speculative, crisi finanziarie, noi tireremo fuori dal cassetto con molta calma le tabelle che tra poco vi mostrerò e continueremo serenamente il nostro piano di investimento.

Ma prima di mostrarvi i numeri un grafico, quello della performance decennale dello S&P500.

spx 10 anni rolling

Come vedete stiamo appena uscendo da una rara finestra di bilancio decennale di investimento in borsa negativo. Nel 2014 lo S&P500 ha chiuso il suo bilancio a 10 anni a +7.6% annuo, sotto la media storica del 10% annuo collezionata dal 1926. Ovviamente pesano i due bear market del 2000 e del 2007 e non sappiamo certamente se a breve ce ne sarà un altro. Possiamo però dire che se i prezzi dello S&P500 rimarranno fermi per quattro anni questo bilancio arriverà molto vicino alla media storica del 10% di ritorno decennale e che se la borsa salirà per quattro anni al ritmo del 5% annuo toccheremo un invidiabile 12% annuo su base decennale. Certo un 5% all’anno non è esaltante, ma se paragonato al 2% offerto da un bond decennale non è poi così male e non possiamo nemmeno escludere fiammate come quelle già viste in passato e che avevano portato il bilancio decennale della borsa ad un incredibile 20% annuo.

Ma adesso eccovi la tabella promessa.

storia S&P500 140  anni

Queste statistiche ci offrono delle indicazioni molto precise sull’andamento dei mercati azionari nel lungo periodo. Intanto la prima riga ci dice dove siamo ora. Negli ultimi 5 anni lo S&P500 viaggia ad un ritmo di +15.8% di rendimento annuo, valore che scende al 5.2% de ragioniamo a 15 anni. In questo caso si pagano due bear market mostruosi con cali superiori al 50%, ma nonostante tutto la performance è decisamente positiva salendo poi a 30 anni sopra l’11%.

La storia di borsa dal 1871 ci dice poi che un investimento a 5 anni ha avuto in passato un risultato negativo e lo stesso è accaduto anche a distanza di 10 anni seppur con un numero modesto. Ma investire in borsa dal 1871 non ha mai portato a risultati negativi nel peggiore dei casi né a 15, 20 e 30 anni.
Anche in termini di frequenza i numeri sono dalla parte dell’investitore azionario. Se un segno meno in un investimento a 5 anni si è visto solo in 16 casi (10% di frequenza), a 10 anni il numero negativo si è visto appena 4 volte (3% di frequenza), ma dal 15 anni in avanti mai ha fatto la sua apparizione sui radar degli investitori.

Quindi al prossimo bear market non abbiate timore di tenere davanti a voi questa bussola e se il vostro obiettivo è di lungo periodo, continuate ad investire con buon senso.

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