By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 22 Ottobre, 2015|

Qualche tabella interessante estrapolata dal celebre blog americana Big Picture.

max gain max drawdownNella prima vediamo i massimi guadagni e le massime perdite del mercato americano suddivise per decadi. Interessante notare come il minor tra i massimi guadagni è stato del 65% mentre il maggiore tra le massime perdite è stata del 85% nel 1930-1939 seguita dalla seconda perdita peggiore che è risultata del 49,3% nel 2000-2009.

Tutto questo ci porta ad una media di massimi guadagni del 214% contro una media di massime perdite del 38,1%. Come vedete il gioco non è 50 e 50. Lo stesso ragionamento lo troviamo nella lunghezza dei periodi di massimo guadagno. Mediamente 73 contro i 16 mesi di massima perdita. Ecco perché essere strutturalmente long ha probabilità di vittoria nettamente maggiori dell’essere ogni tanto short.


E visto che siamo in tema bearish ecco la tabella della storia dei bear market della borsa americana partendo dal crollo del 1929.

bear market history

Tecnicamente il mercato è orso quando la perdita supera il 20%. Questi numeri ci mostrano come in termini mediani un mercato orso dura poco più di 8 mesi con un ampio range tra periodo massimo e periodo minimo, 21 mesi contro poco meno di 2. Anche in termini di intensità il range è ampio con una mediana che oscilla attorno al 33%.

Ci sono state ovviamente perdite anche più consistenti ma tenete conto che quando la parola bear market appare sui radar mediatici è altamente probabile che i due terzi della correzione si sono già materializzati.

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