By |Categorie: Risparmio|Pubblicato il: 19 Settembre, 2016|

Finite le vacanze i buoni propositi finanziari raggiungono livelli importanti, più o meno come la “visione del futuro” piena di fiducia che si raggiunge all’inizio di ogni nuovo anno. Un po’ più abbronzati e riposati, dopo aver riflettuto su una spiaggia o in mezzo a un bosco montano, ora sappiamo cosa dobbiamo fare e vogliamo cominciare fin da subito a mettere in pratica le nostre riflessioni su come aumentare la nostra ricchezza finanziaria.

Mi dispiace deludervi  ma prima dell’azione, ovvero investire il denaro sui mercati finanziari, dovete avere ben chiaro di quanti soldi stiamo parlando.

Mettere in campo sforzi informativi notevoli, interrogare vari consulenti, navigare su milioni di siti internet tra prospetti e factsheet, ha senso se è proporzionato ai volumi in gioco.

L’esercizio di fine estate che vi consiglio prima di mettervi al volante della vostra macchina finanziaria comprando a destra e a manca è questo:

  • Tracciate tutte le vostre spese ordinarie nell’arco di un anno
  • Fate una simulazione di quante spese impreviste potrebbero intaccare il capitale nel corso dell’anno
  • Rendicontate il reddito netto che percepite ogni 12 mesi

Fatto questo mettete tutto assieme e sottraete ai ricavi i costi poi dividete il tutto per 12.

Otterrete così un risultato che potrà essere positivo o negativo.

Se il risultato è negativo avete un problema. Non risparmiate un soldo e servono azioni decise di spending review. La mossa che si fa immediatamente per taroccare il dato è ridurre le spese straordinarie stimate. Sbagliatissimo bisogna essere onesti fino in fondo, ne va della vostra ricchezza futura.

Lavorate quindi sulle spese stimate, cercando di trovare eventuali sprechi, a cosa potete rinunciare senza rinunciare alle piccole gioie quotidiane.

A questo punto se siete tornati sopra il livello dello zero indagate se dal punto di vista fiscale potete ottenere dei benefici che vi permetteranno di ottenere denaro dallo Stato (penso al fondo pensione per esempio).

Adesso avete il dato più importante. Quanto posso risparmiare ragionevolmente ogni mese? Sono 100, 200 o 500 euro al mese? Bene da qui possiamo partire e soprattutto sappiamo che questi importi accantonati non porteranno alla rovina il nostro bilancio familiare. Alla fine del primo anno le spese impreviste non si saranno verificate? Bene, un bonus da investire. Abbiamo superato il budget? No problem ci attiveremo per tagliare fin da subito le spese dell’anno successivo per riportare in equilibrio i conti.

Escludo scenari estremi come quelli della perdita del posto di lavoro che ovviamente non possono essere stralciati nelle ipotesi pessimistiche, ma dal momento in cui avrò ottenuto il numerino magico di risparmio mensile, allora sì che potrà cominciare a ricercare le forme di investimento migliori. Ma attenzione per 100 Euro lo sforzo non potrà essere pari a quello che avrà 500 euro di plusvalore al mese.

Il modo migliore per fissare definitivamente questo concetto nella vostra vita presente e futura è quello di automatizzare il processo. Addebito automatico sul conto e reinvestimento automatico su fondo/Etf. Oppure meccanicamente ogni primo del mese sedetevi davanti al pc e comprate la quota di fondo/Etf che avete deciso dovrà accompagnare la vostra asset allocation per i prossimi anni.

La manutenzione del processo di investimento, l’asset allocation,  ma anche il controllo di costi-ricavi, potrà essere fatto ogni anno, ma ora che tutto si è messo in moto il tempo è dalla vostra parte e la vostra ricchezza può cominciare a crescere.

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