By |Categorie: Pensione, Risparmio|Pubblicato il: 18 Aprile, 2019|

Risparmiare di più si può e il lockdown ci ha insegnato quanti soldi destiniamo alla ristorazione fuori casa non sempre per necessità. La socialità è importante, lo sappiamo, ma questo non significa che dobbiamo per forza spendere e spandere per vivere bene.

Dopo aver visto che fare una bella e ricca colazione tra le mura di casa propria permette di guadagnare fino ad un anno di indipendenza finanziaria,  analizziamo oggi il secondo pasto fuori casa di una tipica giornata lavorativa, quello del pranzo. I numeri dimostreranno quanto è facile risparmiare soldi che ci permetteranno più avanti nel tempo di vivere di rendita.

In questo caso specifico le cifre sono ancora più eclatanti, ma prima di arrivarci citiamo qualche dato estrapolato dal Rapporto Annuale 2018 del FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi).

Secondo questa indagine un italiano su quattro pranza fuori casa almeno 3-4 volte la settimana con 1 su 10 che lo fa tutti i giorni. Il 39% degli intervistati sceglie il bar, il 36% il ristorante. La spesa media per mangiare fuori casa è mediamente di 11 euro. I primi piatti fanno la parte del leone per il 54% degli intervistati, panino e secondo si piazzano al secondo posto.

Come già scritto nel precedente post la necessità per alcune persone di mangiare fuori non necessariamente deve sempre sposarsi con la soluzione più onerosa. Esistono possibilità più economiche che potranno regalarci una cosa che nessuna obbligazione o azione è in grado di offrire. Sto parlando del tempo.

Se abbiamo dimostrato come facendo colazione a casa arriviamo a guadagnare fino ad 1 anno di indipendenza finanziaria, con il pranzo il “piatto” si fa decisamente più ricco.

risparmiare pranzo fuori casa

Proviamo a ripetere l’esercizio della volta scorsa simulando un pranzo fuori caso autoprodotto, ovvero preparato a casa propria prima di uscire.

Panino o pasta a cui aggiungere frutta possono rappresentare un pranzo tipo. Naturalmente esistono decine di combinazioni, ma possiamo dire che i quasi 4 Eur che abbiamo individuato come spesa media di pranzo fai da te può essere considerata una cifra attendibile.

Ora confrontiamo questa soluzione con il costo medio del pranzo fuori casa (11 Euro) e calcoliamo il risparmio annuo generato dal compor

costi pasto fuori casa

tamento virtuoso di evitare  il pranzo in un bar/ristorante.

pranzo fuori casa risparmio vivere di rendita

In 30 anni di lavoro, ipotizzando di mangiare ogni giorno lavorativo fuori casa, il risparmio offerto dal consumo di un pranzo preparato a casa supera i 53 mila Euro. Investire i 1775 Eur risparmiati ogni anno ad un rendimento medio del 4%, permetterà dopo 30 anni l’accumulazione di oltre 100 mila Euro. Almeno 4 anni di indipendenza finanziaria.

Ricchezza generata solo dal fatto che abbiamo evitato spese inutili.

Naturalmente mangiare tutti i giorni in un bar/ristorante è un pò una forzatura, ma ognuno di voi potrà fare le dovute proporzioni secondo quella che è la propria personale esperienza.

Vi stupirete di quanto denaro  potrete risparmiare cambiando un’abitudine molto dispendiosa. Denaro reale che si aggiungerà a quel piano di risparmio che avete già deciso di attivare.

Se poi in famiglia siete in due a mangiare fuori, dopo 30 anni di lavoro siate consapevoli che la ricerca della comodità e dell’emulazione di quello che fanno i vostri colleghi vi costerà probabilmente la possibilità di acquistare la casetta delle vacanze dei vostri sogni o qualche bel viaggio in giro per il mondo dopo che vi sarete ritirati dal mondo del lavoro.

Buon pranzo a tutti.

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