Sentiamo spesso parlare di benessere finanziario. Difficile da identificare e quantificare, se non con il classico quanto superficiale “posso permettermi quello che desidero”, il benessere finanziario ha implicazioni molto importanti anche per la nostra salute fisica e mentale.
Per raggiungere questo benessere serve un mix di sapiente gestione di risparmio, spesa, debiti e pianificazione.
In piena pandemia scrissi l’articolo: Perché le diete non funzionano e perché il nostro patrimonio finanziario non cresce
Cosa possono insegnare le diete alimentari agli investitori
Associando le indicazione emerse da una docuserie di Netflix dedicata alle diete a quelli che sono i comportamenti tipici degli investitori, in quell’articolo avevo elencato una serie di consigli di base poco costosi (e conditi, credo, da buonsenso), che potevano aiutare i risparmiatori ad essere più efficaci nella gestione delle proprie finanze personali.
Basta mangiare meno calorie ed essere costanti = Basta acquistare pochi prodotti poco costosi investendo i propri risparmi con regolarità
Non esiste una dieta magica che possa aiutare tutti = Non esiste una ricetta magica di investimento per far diventare tutti ricchi
Le raccomandazioni sono molto semplici. Mangiate frutta e verdura e non cibo spazzatura. Bilanciate le calorie in base allo stile di vita = Le raccomandazioni di investimento sono molto semplici. Investite in prodotti trasparenti e poco costosi, aggiustate nel tempo il rischio sulla base dei vostri obiettivi di vita.
Cercate di mangiare per quanto possibile cibi non lavorati = Cercate di investire il più possibile in strumenti di investimento a replica passiva evitando i prodotti troppo complessi e gestiti con eccessivo attivismo.
Non è più complicato di così.
La conclusione era ovvia.
Tutti coloro che cercano di aumentare in breve tempo la propria ricchezza tramite investimenti finanziari molto rischiosi o dalle strategie oscure, sono quasi sempre destinati a fallire. Esattamente come quelle diete miracolose che poi naufragano miseramente perché non sostenibili nel tempo.
Vivere meglio e in salute con una adeguata quota di patrimonio finanziario rappresenta il sogno di ogni persona.
Salute finanziaria e fisico/mentale sono collegate, lo dice la scienza
Recenti studi accademici lo hanno dimostrato. Benessere finanziario non significa necessariamente essere ricchi.
Probabile che un reddito più alto coincida con uno stato di salute generale migliore, ma benessere finanziario significa avere in ordine spesa, risparmio, pianificazione, debiti.
Nel 2020 quattro ricercatori americani hanno condotto uno studio dal titolo “Financial health as a measurable social determinant of health”.
Nella ricerca condotta nel corso degli anni su un campione di persone con caratteristiche comuni, è stato rilevato che un punteggio più elevato nella componente debiti degli intervistati è associato a maggiori probabilità di depressione e salute tra discreta e cattiva.
Un punteggio più alto nella pianificazione finanziaria è associato a probabilità inferiori sia di depressione che di salute discreta/cattiva.
L’American Psychological Association considera le finanze personali uno dei principali fattori di stress in America, con impatti simili alle esperienze infantili negative.
Lo stress finanziario e le difficoltà economiche sono legati all’aumento del dolore fisico, alla ridotta tolleranza al dolore e al rischio di malattie coronariche.
Un altro studio condotto nel 2022 dall’Università del Kansas “Is Financial Capability a Determinant of Health? Theory and Evidence” ha confermato la tesi che il benessere finanziario si traduce in benessere anche fisico e mentale.
I risultati dell’analisi indicano l’importanza di considerare sia l‘alfabetizzazione finanziaria (o la capacità di agire), che l’accesso finanziario (l’opportunità di agire) come strumenti che possono portare al miglioramento della salute della popolazione.
In questa ricerca la salute è stata misurata da cinque indicatori: soddisfazione di vita, salute auto-valutata, livelli di depressione, sensazione di stanchezza e felicità generale. Gli intervistati avevano risposto alle domande nel 2012 e di nuovo quattro anni dopo.
Pur condizionati dallo status sociale, culturale, di genere e occupazionale, i risultati hanno dimostrato che le persone con una maggiore capacità e opportunità finanziaria hanno conseguito anche migliori risultati di salute.
Mettere ordine nel quadrilatero della finanza personale (spesa, risparmio, debiti e pianificazione) non farà bene solo al nostro portafoglio, ma anche alla qualità della vita e al benessere fisico e mentale.
Fondamentale è preparare il terreno per tempo.
Buon investimento.