By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 17 Dicembre, 2015|

Dal 1926 ad oggi gli anni che finivano per 5 sono risultati mediamente i migliori per la borsa americana con una percentuale media di rendimento addirittura del 30%. La cosa eccezionale è che questa regola è sempre stata rispettata, ovvero nel 100% delle 8 rilevazioni lo S&P500 ha chiuso gli anni che finivano con il numero 5 con un segno più. Il più incerto di tutto è proprio questo 2015 e vedremo se il rally di Natale servirà per evitare uno dei profili statistici più perfetti di Wall Street.

season

Una prima ovvia (e corretta) osservazione a questo tipo di analisi è legata alla scarsa numerosità degli eventi utilizzati nella statistica, ma certamente non possiamo negare come queste analisi esercitino comunque un fascino misterioso.

Perchè gli anni che finiscono per 5 sono sempre risultati vincenti? Non lo sappiamo e non sappiamo nemmeno perchè i primi anni di una decade (quelli che finiscono per 0, 1 e 2) vantino rendimenti medi così scarsi. Fortunatamente l’anno con 1 finale ce lo siamo lasciati alle spalle (3% di rendimento medio con una percentuale di anni positivi inferiori al 50%), ma cosa ci aspetta per il prossimo 2016?

Diciamo una soluzione intermedia. Gli anni che finiscono con il “6” dal 1928 ad oggi hanno fatto segnare un ritorno medio del 13% con chiusure positive nel 78% delle rilevazioni.

Certo che se il 2015 dovesse chiudere in negativo ed il mese di dicembre dovesse a sua volta essere negativo (la stagionalità dell’ultimo mese dell’anno è molto favorevole alle azioni), beh forse il 2016 potrebbe non partire con il passo migliore considerando che proprio gennaio è uno dei mesi a più bassa percentuale di rilevazioni positive nella storia.

dicembre

A proposito. A chi è intrigato da queste statistiche, e soprattutto vuole sapere veramente tutto sulla storia di Wall Street, consiglio vivamente questa “Bibbia” per investitori Stock Trader’s Almanac 2015 di Jeffrey Hirsch.

Lascia un Commento