By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 8 Gennaio, 2016|

Prima di svelare gli (inutili) outlook degli strategist di Wall Street, tanto per infierire un pò (ma sì dai che ci sta) vorrei ricordarvi le splendide previsioni che gli stessi guru fecero 1 anno fa. Riprendo l’estratto del post del 29 dicembre 2015.

Cominciamo dall’azionario (vedi qui). Tutti gli analisti sono bullish sull’equity e non potrebbe essere altrimenti visto che il 75% del tempo Wall Street lo passa in crescita. La statistica è dalla loro parte e per questo è sempre molto difficile trovare previsioni negative sulle borse. Tra 2100 di Goldman e Barclays e i 2275 di Morgan Stanley i livelli previsti per lo S&P500.

Complimentoni! Ecco dove eravamo ieri sera oltre 150 punti (-7,5%) sotto la previsione più vicina e oltre 330 punti (-14,5%) sotto quella più lontana.

SPXMa torniamo al post di dicembre 2015 perchè sui bond va ancora peggio.

Gli stessi analisti poi perseverano sui bond con attese di rialzo nei tassi di interesse sulla parte lunga della curva. Dopo aver clamorosamente “cannato” nel 2014 (le previsioni erano per un decennale al 3,4%), gli esperti ci riprovano e vedono i tassi a 10 anni americani al 3% a fine 2015, con Bank of America a mostraersi più prudente con un 2,75%, comunque un valore decisamente superiore rispetto al 2,20% attuale.
La tabella mostra nel dettaglio le previsioni sui tassi decennali americani.

outlook bond 2015

Per dovere di cronaca ieri sera il rendimento decennale Usa era al 2,15%, 60 punti base in meno della miglior previsione (-20%) e 135 punti base in meno (-40%) rispetto al delirante 3,50% dello strategist di Prudential.

Bene adesso andiamo a vedere le previsioni per il 2016. Stessi visi belli sorridenti, compresi quei tre che misero il settore energy tra i favoriti nel 2015 (però che timing!).

Per evitare figuracce ben 5 su 10 dei nostri amici guru hanno piazzato uno S&P500 a quota 2200 punti (che si fossero sentiti prima per telefono?). Gli altri bazzicano non tanto lontano con il più pessimista a Goldman Sachs (2100 punti) e il più ottimista a Federated Investors con uno stellare 2500 punti. Lato bond anche qui ennesima previsione di rialzo dei tassi decennali (prima o poi i nostri amici l’azzeccheranno). Andiamo dal 3,25% di Prudential al 2,30% di Citi.

Siete liberi di prendere questi numeri e buttarli nel cestino, io di certo lo farò e credo di aver dedicato anche troppo tempo a questa roba.

Come dice il grande William Bernstein, autore di un libro must dell’asset allocation The Intelligent Asset Allocator: How to Build Your Portfolio to Maximize Returns and Minimize Risk, ci sono tre tipi di investitori. Quelli che sono consapevoli di non sapere dove andrà il mercato. Quelli che non sono consapevoli di non essere in grado di sapere dove andrà il mercato. Quelli che sono consapevoli di non sapere dove andrà il mercato ma il cui tenore di vita dipende dal far credere alla gente che sono in grado di prevederlo.

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