- Attività frenetica di trading nel tentativo di ottenere rendimenti elevati in poco tempo. Momenti in cui ci siamo sentiti come grandi trader di successo perchè ogni operazione aveva un timing perfetto. Almeno una volta la nostra mente ha pensato che vivere di rendita era possibile.
- Decidere di creare un portafoglio ben diversificato ma pretendere che ogni prodotto abbia sempre un valore positivo rispetto al costo storico.
- Vendere i titoli che stanno guadagnano dopo poco tempo e mantenere quelli che stanno perdendo quasi per tutta la vita.
- Acquistare o vendere quelle azioni che gli altri investitori stanno scambiando con grande successo.
- Convinzione di avere una grande capacità di previsione dei mercati e di realizzare ritorni decisamente superiori rispetto alla media.
- Tendenza a comprare titoli o fondi che hanno avuto un forte incremento di valore.
- Preferire azioni italiane o fondi a tema Italia evitando di acquistare temi o geografiche più generaliste. Sentirsi vicini a casa è sempre confortante.
- Acquistare un’azione che ha sede nel comune/provincia/regione in cui viviamo perchè offre maggiori garanzie. La vediamo, è solida, i camion entrano ed escono continuamente dai magazzini, ci lavora un amico. Non possiamo avere altri risultati che guadagni da queste azioni. Che grande occasione!
- Preferire l’acquisto di azioni lotteria. Azioni lotteria sono quelle con prezzi precipitati ai minimi storici, grandissime oscillazioni di prezzo, settori estremamente innovativi, ecc…
- Sotto diversificare il portafoglio. Investiamo in poche azioni/titoli con un elevato grado di correlazione tra loro. In pratica si muovono tutte nella stessa direzione, o perdiamo con tutte o guadagnamo un sacco di soldi. O tutto o niente!
Questi sono alcuni dei punti citati in uno studio del 2014 di quattro ricercatori tedeschi volto a capire quali comportamenti degli investitori incidono di più nel sottrarre performance ai nostri investimenti.
Sembrerebbe proprio che sottodiversificazione e acquisto di azioni lotteria abbiano i maggiori effetti negativi. Eliminando questi comportamenti dal proprio modo di investire aumenterebbe, secondo la ricerca, il rendimento annuo del nostro capitale del 3% (nel caso delle azioni lotteria) e del 8,2% (nel caso della sottodiversificazione).
Inutile dire che anche il sottoscritto si è ritrovato in tanti di questi difetti, ma è anche facile trovare una soluzione. Comprare fondi o Etf generici con ampia diversificazione risolve il problema della sottodiversificazione.
Fare un resoconto delle operazioni (e soprattutto di costi e tasse, siate onesti) eseguiti negli ultimi 3 anni sulle singole azioni scelte da voi. Penso che in pochi avranno fatto meglio di un indice azionario mondiale, ma è giusto darvi un’apertura di credito.
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