Mantenere la disciplina in momenti di mercato incerti non è facile. L’emotività spinge a scelte non sempre razionali, ad iper attività con relativo aumento dei costi di trading, al rifiutare di investire per diversi mesi se non anni proprio quando i prezzi degli asset finanziari sono più interessanti. E questi errori non li fanno solo i piccoli risparmiatori, ma anche gli investitori istituzionali come dimostrano decine di studi al riguardo.
Rick Ferri, uno degli advisor più celebri d’America, ha stilato 6 regole basilari per mantenere la disciplina finanziaria e di conseguenza rimanere focalizzati sugli obiettivi di medio e lungo periodo di un investimento.
1) Avere una filosofia di investimento di lungo periodo. Ci sono sostanzialmente due filosofie di investimento nel mondo. La prima pensa di avere una elevata probabilità di battere il mercato, la seconda no. Siccome difficilmente abbiamo le competenze o gli uffici studi o anche solo “la mano calda” che certi professionisti del settore dicono di avere, forse è meglio seguire l’idea che il mercato nella maggior parte del tempo forma prezzi efficienti. Il rendimento che il mercato ci offrirà sarà quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere i nostri obiettivi.
2) Modellare una asset allocation prudente basata sulla nostra filosofia di investimento. L’asset allocation è il come il portafoglio di investimento viene diversificato con i vari ingredienti finanziari; una prudente asset allocation deve essere basata necessariamente sugli obiettivi. Percentuali fisse sono da preferire ad una flessibilità spinta legata alla volontà di catturare il timing di mercato. Percentuali che sono dipendenti da quanto “capitale” relativamente stabile vogliamo avere nel corso del tempo a fronte ovviamente di una rinuncia ad una fetta di potenziale rendimento.
3) L’asset allocation deve essere “composta” con fondi o ETF low cost. Più riduciamo i costi più ci avvicineremo a ciò che il mercato retrocede agli investitori nel corso degli anni.
4) Mantenere il portafoglio di investimento stabile in tutte le condizioni di mercato. Il ribilanciamento è lo strumento ideale per avvicinarci agli obiettivi controllando il rischio. Nuovi risparmi investiti sugli strumenti già presenti nel portafoglio contribuiscono all’ottenimento del risultato limitando i costi del ribilanciamento.
5) Non modificare l’asset allocation per effetto del rumore di breve periodo del mercato. Mantenere la barra dritta verso gli obiettivi di lungo periodo. Se i soldi non vi servono ora perché cambiare la loro destinazione sulla base di scenari che ipotizziamo solamente e che non possiamo e non sappiamo prevedere?
6) Regolarità nell’investire denaro. Se anche il mercato registra delle turbolenze di breve periodo è un errore attendere o rimandare l’investimento di quel denaro che abbiamo a disposizione. Ancora peggio è stoppare un piano di accumulo. Anche se non è facile investire denaro in un contesto di mercato complicato non facciamoci distrarre e andiamo avanti senza paura.
Buon investimento.