Ma i soldi che sto per investire nel mercato azionario siete sicuri che ritorneranno indietro con tanto di interessi?
Questa è la domanda più classica che un consulente finanziario sente fare da un cliente oppure è il quesito che percorre la mente di un risparmiatore che sta cercando il modo migliore per investire i propri soldi.
Naturalmente chi risponde sì con piglio sicuro è un ciarlatano. Chi risponde con altrettanta certezza no dice mezza verità.
La chiave di tutta la risposta sta nell’orizzonte temporale che abbiamo davanti.
Se la domanda è rivolta da chi fra 1 anno vuole indietro i suoi soldi potete tranquillamente indirizzarlo altrove. Se è rivolta da chi ha davanti un orizzonte temporale almeno in doppia cifra potete permettervi di impostare il discorso.
Il blog fourpillarfreedom.com ha svolto un lavoro tanto banale quanto utile a dare una risposta al quesito se investire sul mercato azionario è sicuro.
Prendendo le rilevazioni storiche dello S&P500 dal 1928 al 2018 e depurandole per l’inflazione, il blogger americano ha messo in fila le migliori e le peggiori performance dell’indice sulle varie scansioni temporali, da 1 anno fino a 40 anni.
Investendo 100$ nella borsa americana all’inizio del 1999, a distanza di 10 anni ci saremmo trovati con 68$, la peggior performance decennale della storia. Se la stessa scelta fosse stata fatta tra il 1949 e il 1958 i 100$ sarebbero diventati 521$, la miglior performance della storia.
Come cambia la prospettiva vero? Qui sta la chiave di tutto. Più l’orizzonte temporale che abbiamo davanti è corto più estremi possono essere i risultati, nel bene e nel male. Più l’orizzonte si allunga e più i numeri convergono ed i rischi di delusione (ma anche di euforia) sfumano.
La tabella seguente mostra i peggiori e i migliori rendimenti annualizzati a 1 anno come a 10 come a 40 anni.
La storia ormai quasi secolare della borsa americana ci dice che dopo 5 anni di investimento, dopo una serie numerosa di bull e bear market, il mercato ha regalato nello scenario peggiore una performance del -10,3% annuo a fronte di uno scenario migliore da +25,3%. Un discreto range vero?
Avete bisogno dei vostri soldi fra 5 anni? Probabilmente l’investimento azionario non fa per voi o quanto meno non fa per voi una porzione abbondante del portafoglio in azioni. Ricordo sempre che questi valori sono aggiustati per tenere conto dell’inflazione, quindi sono reali ma al lordo di eventuali tasse e commissioni.
A 10 anni i ritorni convergono, ma ancora dal lato peggiore la storia ci dice che un -3.8% annuo è stato possibile vederlo realizzato.
A 15 anni il rischio di perdere comincia a sfumare, a 20 anni in termini reali mai nella storia della borsa americana si sono persi soldi. Da questo punto in avanti la probabilità di non perdere soldi in borsa diventa sempre più elevata (ma ricordo sempre che nessuno in finanza può vendere certezze) con il salto da 20 a 30 anni che diventa decisamente consistente.
Lo scenario peggiore su questo orizzonte temporale è stato storicamente del 4.3% annuo di rendimento, mentre lo scenario migliore di +10%. Il grafico è illuminante. Più passa il tempo meno probabilità avrete di perdere soldi o di guadagnare cifre strabilianti.
Naturalmente non è scontato che nel prossimo secolo la storia del mercato azionario si ripeterà negli stessi modi, ma possiamo dire che sì, al 99% dopo 25/30 anni di investimento sul mercato azionario non perderete i vostri soldi al netto dell’inflazione e dei costi (se saprete mantenerli bassi).