By |Categorie: Educazione finanziaria|Pubblicato il: 27 Maggio, 2022|

Abbiamo deciso di raccontare cos’è un ETF in un modo un pò diverso dal solito. Ci metteremo nei panni di un genitore che sta cercando di trovare lo strumento finanziario migliore per investire il denaro risparmiato per il futuro dei propri figli. Per farlo decide di rivolgere 10 domande a “Mister ETF”.

Gli inevitabili dettagli tecnici che incontreremo nelle prossime puntate di questa serie dedicata agli ETF verranno affrontati con un approccio il più possibilmente semplice. Lo scopo è quello di spiegare anche ai non addetti ai lavori come funziona uno degli strumenti finanziari più convenienti ed efficienti attualmente a disposizione di un investitore privato che vuole approfittare della futura evoluzione dei mercati finanziari globali.

Partiamo con l’intervista.

Caro ETF posso farti qualche domanda indiscreta?

Ma certo, molto volentieri!

1Sei sicuro? Intendo dire, rischio di perdere i miei soldi investendo con te?

Dipende da cosa intendi per sicuro. Ogni investimento finanziario ha un prezzo che può oscillare giorno per giorno. Naturalmente gli investimenti azionari sono più rischiosi di quelli obbligazionari. Sotto questo punto di vista non posso garantirti nulla. Ma se per sicuro intendi la garanzia che non scapperò con i tuoi soldi, stai tranquillo. Il contenitore che comprende le azioni e le obbligazioni nelle quali hai investito è segregato presso un istituto finanziario controllato dalle più importanti autorità di vigilanza europee. Ogni volta che acquisti sul mercato un ETF versi denaro in un fondo separato da qualsiasi patrimonio del mio emittente. Se per caso il mio emittente fallisce il tuo capitale è garantito perché appunto depositato su conti separati non aggredibili da nessun creditore.

2Sei trasparente? Posso sapere in qualsiasi momento in cosa stai investendo?

Certo. Ogni giorno puoi verificare i titoli che stanno dentro al contenitore, i costi applicati, il prezzo di mercato, l’asset allocation, se ho prestato i titoli a qualcuno e quanto ho incassato, quale tassazione pagherai sui dividendi, se replico bene il mio benchmark, ecc…Puoi chiedermi tutto e ti risponderò dal mio sito internet dove troverai una marea di documentazione, anche in italiano. Non ho segreti. Durante la tua vita da investitore incontrerei alcuni colleghi che comprano veramente le azioni nelle quali hanno dichiarato di investire. Si chiamano replicanti fisici. Poi ci sono dei colleghi che hanno scelto una strada un pò più complicata ricopiando il benchmark con un meccanismo di scambio di prodotti derivati. Si chiamano replicanti sintetici. La performance degli ETF sarà la stessa dei fisici, forse costeranno anche un pò meno, ma nei sintetici correrai qualche piccolo rischio in più se dovessero fallire le controparti con le quali sono stati chiusi questi contratti derivati.

3Sei a buon mercato? Sai oggi con i tassi di interesse a zero i costi sono una variabile importante dell’investimento

:-) Scusa se sorrido, ma direi che sul mercato non trovi di meglio. Alcuni di noi hanno un costo ogni anno ormai inferiore a 1 euro per ogni 1.000 euro investiti. E poi la movimentazione del portafoglio è molto bassa così non avrai sorprese negative. Anche i costi di compravendita dei titoli presenti nell’ETF risulteranno molto bassi. Certo, qualche concorrente ti racconterà che la qualità si paga, che serve attivismo, ma purtroppo in finanza questa famosa qualità è un qualcosa che in pochissimi hanno saputo raggiungere e che soprattutto nessuno sa prevedere a priori.

4Diversifichi l’investimento? Scusa la domanda ma non mi vorrei ritrovare ad investire in un gruppetto di poche azioni

Certo la tua è una domanda molto pertinente. Dentro ogni ETF trovi centinaia di titoli. Anzi sugli ETF che replicano i più importanti indici mondiali, comprando 1 quota diventerai proprietario di migliaia di titoli. Il vantaggio di tutto questo è che se fallisce un’azienda e il valore della la sua azione va a zero o l’obbligazione non viene rimborsata, il peso di quella società è talmente diluito da non incidere in modo determinante sulla performance dell’ETF. Sulla diversificazione direi che non c’è un prodotto finanziario al mondo che mi può battere; anzi forse sì e si chiama fondo indice, ma purtroppo in Italia non sono disponibili per un piccolo, scusa non vorrei offenderti, investitore come te.

P5osso acquistare o vendere le tue quote quando lo desidero?

Ovvio, sono quotato in borsa e quindi dal lunedì al venerdì negli orari di apertura di borsa puoi fare di me ciò che vuoi. Per me la liquidità è un valore irrinunciabile e per questo te la garantisco. Se vorrai liberarti di me oppure se desideri la mia compagnia nel tuo deposito titoli non ti resta che entrare nel trading online del tuo intermediario finanziario e con un click procedere alla compravendita. Per gli ETF scelti da tanti investitori (quindi con una capitalizzazione più elevata) la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita è irrilevante così non perderai soldi se deciderai di eseguire una compravendita.

6Investirai sempre nella stessa maniera o cambierai di tanto in tanto la tua politica di gestione?

Lo so sono noioso, poco attraente rispetto a quei fondi che promettono eccitanti ponti d’oro. Farò sempre lo stesso lavoro, ovvero replicare il mio benchmark. Potrai verificare periodicamente se lo sto facendo bene, ma il mio obiettivo è quello di mantenere ciò che prometto. Nulla di più e nulla di meno. Ricordati sempre che l’investimento per essere efficace deve essere noioso e non divertente ed adrenalinico. Quando entrano in gioco le emozioni allora stai sicuro che perderai il controllo sul tuo denaro.

D7evo pagare le tasse quando acquisto o vendo le tue quote?

Come tutti gli strumenti finanziari, dal momento in cui mi accoglierai nel tuo deposito titoli sarai costretto a pagare allo stato italiano lo 0,2% del mio valore di fine anno ogni 365 giorni. Una tassa patrimoniale che nessuno può evitare salvo qualche rara eccezione che però non dispone del requisito essenziale della pronta liquidabilità. Non pagherai altro fino a quando non deciderai di lasciarmi. Se lo farai, e il prezzo di vendita sarà superiore a quello di acquisto, pagherai una tassa sul guadagno. Se invece venderai in perdita allora questa minusvalenza finirà in uno zainetto che per 4 anni ti concederà un credito d’imposta che potrai eliminare con plusvalenze su altri strumenti, purtroppo non con ETF. Se scriverai una letterina al legislatore per cambiare questa regola assurda mi farai un grande favore, mi sento un pò trascurato sotto questo punto di vista…

8Sei a rischio di estinzione?

Se scegli uno dei miei colleghi con una buona capitalizzazione di mercato (diciamo dai 500 milioni di euro in su) molto probabilmente sarà ancora qui fra 20 anni. Poi nella vita mai dire mai, ma se dovessi decidere di scomparire stai tranquillo, prima restituirei i tuoi soldi al valore di mercato del giorno precedente la mia scomparsa.

9Pagherai cedole e dividendi ogni anno?

Certo, ti basta acquistare un ETF cosiddetto a distribuzione. Ogni anno, semestre, trimestre o mese accrediterò sul tuo conto corrente una cifra piccola o grande a seconda di quanto hai investito. Dipende dal mercato, dagli utili delle aziende, dai tassi di interesse, non da me quindi non incolparmi se arriveranno pochi spiccioli sul tuo conto. Se però quei soldi non li spendi ascolta questo consiglio gratuito. Acquista un ETF ad accumulazione. Ogni cedola e dividendo la reinvestirò io al tuo posto. Non avrai costi, sbattimenti o perdite di tempo. E sfrutterai al massimo il beneficio della capitalizzazione composta degli interessi.

10Perchè sei così introverso?

Non sono introverso, sono modesto, abituato a fare tutti i giorni lo sporco lavoro del clone di un indice. All’interno del mio team di gestione non troverai qualche Warren Buffett o trader rampante che pensa di fare utili stellari comprando basso e vendendo alto le azioni più “hot”. Non me lo posso permettere, costerebbe troppo fare migliaia di ricerche di mercato nel tentativo di prevedere fasi di mercato per loro natura imprevedibili. Lo sai che probabilità ci sono di azzeccare l’andamento di domani di una qualsiasi borsa azionaria? Più o meno il 50%.

Grazie  Mr. ETF  sei stato molto esaustivo anche se qualche dubbio ancora mi frulla per il cervello.
Posso tornare a trovarti nelle prossime settimane?

Certo, ma credo che gli articoli che hanno in programma gli amici di Investireconbuonsenso risponderanno a molti dei tuoi quesiti.

A presto!

Un commento

  1. Alberto 27 Maggio 2022 at 12:47 - Reply

    Articolo molto istruttivo e anche divertente. Soprattutto il punto 3 mi ha fatto davvero sorridere, se pensiamo al tanto decantato “attivismo” che, come storia di insegna, non ha quasi mai funzionato :-)

Lascia un Commento