Purtroppo il concetto di diversificazione è uno dei più difficile da applicare poiché la menta umana è alla costante ricerca della via più breve per ottenere il risultato. Ecco quindi che nei portafogli di tutti gli investitori si trovano sistematicamente delle puntate su azioni o indici azionari specifici i quali, proprio per questa loro caratteristica, risultano anche altamente volatili, nel bene o nel male.
La tabella riportata sotto volutamente prende il primo giugno 2015, giornata del picco della borsa cinese, come base di partenza. Chi avesse cercato la scommessa sulla singolo borsa di Shanghai ora perderebbe il 35%. Se avesse avuto la malaugurata idea di giocarsela anche sul settore auto (quante volte ho sentito che qui bisognava mettere i soldi perché tutti i popoli emergenti si sarebbero messi in macchina) avrebbe perso un bel 25%.
Se poi, perché golfisti convinti, invece che il settore auto si fosse scelto il singolo titolo Volkswagen, voilà il capitale per metà bruciato in 3 mesi. A questo punto non era meglio investire nel settore auto con la perdita ridotta ad un quarto?
Spostiamoci invece nella parte bassa della tabella. Investire nel mercato emergente generico rispetto alla sola Cina avrebbe permesso una minore perdita di 6 punti percentuali.
Investire in tutto il mercato azionario europeo rispetto all’indice auto vi avrebbe permesso di dimezzare le perdite. Investire nell’azionario mondiale di ridurle al di sotto del 10%. Se poi saggiamente un po’ di soldini li avete depositati sui bond il vostro portafoglio avrebbe sofferto ancora meno.
Certo si poteva comprare Teco Energy sul listino americano e guadagnare il 41%, ma chi era in grado di prevedere questa performance? Nessuno, altrimenti non ci sarebbero stati tanti polli spennati che hanno visto dimezzare il loro capitale su Volkswagen. Ma questi eventi sono imprevedibili dirà qualcuno. E’ vero, proprio perché sono imprevedibili al rialzo come al ribasso non voglio giocare a dadi con i miei soldi, perché come dice Taleb nel suo libro Giocati dal caso: Il ruolo della fortuna nella finanza e nella vita (Saggi), alla fine il caso ci giocherà prima o poi un brutto scherzetto.
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