- Il fumo fa male ai polmoni, ma anche agli investimenti secondo una recente ricerca tedesca
- Un fumatore risparmia in media un mese e mezzo in meno rispetto ad un non fumatore secondo la ricerca
- eccessivo turnover degli investimenti e mancanza di autocontrollo tra le cause di questa sottoperformance
Fumare fa male, non solo alla salute ma anche ai nostri investimenti finanziari.
Questo l’esito di una interessante quanto originale ricerca dell’università di Francoforte
Su un campione di 3.553 investitori fumatori comparati a 10.091 non fumatori sono emersi dei risultati molto interessanti.
Il rendimento annuo al lordo delle commissioni di un portafoglio di investimento di un investitore fumatore è risultato più basso dello 0,81% rispetto al non fumatore. Al netto delle commissioni questo rendimento è risultato più basso del 2,57%. Il turnover mensile di portafoglio di un investitore fumatore è risultato dello 0,57% più alto. Un fumatore risparmia in un anno per 1.5 mesi in meno rispetto a chi non consuma sigarette.
Ricalcando l’esempio fatto sul blog di Joackim Klement, se una persona investe 100 mila €, un fumatore mediamente perde 2.570 Eur ogni anno di performance rispetto ad un non fumatore. Se poi quest’ultimo contribuisce con 12 mila Eur l’anno al proprio piano di risparmio un fumatore lo fa per 10500 Eur. Una differenza che dopo 40 pesa e non poco.
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Ipotizzando ad esempio di cominciare ad investire 100 Eur al mese all’età di 25 anni ad un rendimento medio annuo composto del 4% netto commissioni, all’età di 65 anni un non fumatore avrà un montante di circa 118 mila €, un fumatore di 65 mila € oltre ad una condizione polmonare probabilmente più deficitaria.
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Oltre ad un minor rendimento chiaramente sono inferiori le risorse destinate al risparmio perchè vengono sprecati soldi in fumo senza investirli. Ma lo studio mette in evidenza anche come il fumo testimonia mancanza di self control e la mancanza di autocontrollo genera attività frenetica di investimento alla ricerca dell’onda perfetta nel breve periodo. Tutto questo genera performance peggiori come ben sappiamo perchè i costi esplodono a fronte di un valore aggiunto (alfa) inesistente nel lungo periodo.
La mancanza di disciplina è uno dei vizi capitali di ogni investitore alle prime armi (ma anche alle seconde…), un vizio che, come quello del fumo, porta grossi danni agli investimenti.
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