By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 31 Maggio, 2021|

 

Mockup, Schermo, Smartphone, Sito Web

Con l’esplosione dei social i cosiddetti “endorsements” finanziari da parte di personaggi pubblici sono sempre più numerosi.

Il marketing finanziario a sua volta utilizza massicciamente volti noti abbinandoli a progetti di educazione finanziaria o alla promozione di prodotti o servizi che sempre con i nostri soldi hanno a che fare.

Ma un conto è fare il testimonial, un conto è sfruttare la propria immagine per dare consigli finanziari al grande pubblico influenzandone i comportamenti. Il caso di Elon Musk e di alcune criptovalute da lui sostenute (e poi abbandonate perchè inquinanti) è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che TikTok, Instagram, Twitter, Reddit, ecc… stanno amplificando facendo sempre più breccia negli investitori più giovani.

Gli esiti purtroppo possono anche essere devastanti e proprio le criptovalute sono un esempio lampante di quello che potrebbe succedere seguendo le indicazioni di chi non ha certamente interessi allineati ai nostri.

In questo articolo spero capirete che utilizzare gli influencer della rete come nostri personali consulenti finanziari non è mai una buona idea.

Nel corso di un’intervista su Bloomberg con Emily Chang, Bill Gates qualche mese fa aveva messo in guardia gli investitori che stavano seguendo Elon Musk sulla strada delle criptovalute, avvisando i non-miliardari di “fare attenzione”.

Credo che la gente che si lascia trascinare in queste manie potrebbe non avere le stesse somme da investire. Non sono rialzista su bitcoin, e la mia opinione generale sarebbe: se hai meno soldi di Elon, probabilmente dovresti fare attenzione”, questa la dichiarazione di Gates in quel frangente.

Facile sparare su Musk dopo quello che è successo a Bitcoin nelle ultime settimane, ma in realtà il fenomeno è molto diffuso soprattutto in America. Risale infatti al 2017 un intervento formale addirittura della US Securities and Exchange Commission con lo scopo di di frenare una pratica non tutelante per l’investitore finale e che già allora stava dilagando.

Ho deciso di riportare in forma integrale ed in lingua originale quell’alert perché rappresenta un pezzo di educazione finanziaria vero e proprio. Sottolineo di seguito solo i concetti chiave.

Celebrities, from movie stars to professional athletes, can be found on TV, radio, and social media endorsing a wide variety of products and services – sometimes even including investment opportunities.  But a celebrity endorsement does not mean that an investment is legitimate or that it is appropriate for all investors.  It is never a good idea to make an investment decision just because someone famous says a product or service is a good investment.

Celebrities, like anyone else, can be lured into participating (even unknowingly) in a fraudulent scheme.  Also, celebrities are sometimes linked to products or services without their consent so the celebrity may not even have endorsed the investment. 

Even if the celebrity endorsement and the investment opportunity are genuine, the investment may not be a good one for you.  Before investing, always do your research, including these three steps:

  • Check out the background, including registration or license status, of anyone recommending or selling an investment, using the search tool on Investor.gov;
  • Learn about the company’s finances, organization, and business prospects by carefully reading any prospectus and the company’s latest financial reports, which may be available through the SEC’s EDGAR database; and
  • Consider the investment’s potential costs and fees, risks, and benefits in light of your own investment goals, risk tolerance, investment horizon, net worth, existing investments and assets, debt, and tax considerations.

Never make an investment decision based solely on a celebrity endorsement, or other information you receive through social media, investment newsletters, online advertisements, email, investment research websites, internet chat rooms, direct mail, newspapers, magazines, television, or radio.

Per chi non conosce l’inglese direi che gli ultimi due paragrafi sono quelli più interessanti.

Considera i potenziali costi, rischi e benefici dell’investimento alla luce dei tuoi obiettivi di investimento, tolleranza al rischio, orizzonte di investimento, patrimonio netto, investimenti e attività esistenti, debito e fiscalità.

Non prendere mai una decisione di investimento basata esclusivamente sui consigli di una celebrità o altre informazioni ricevute tramite social media, newsletter sugli investimenti, pubblicità online, e-mail, siti Web di ricerca di investimenti, chat room su Internet, giornali, riviste, televisione o radio. Il motivo? Semplicemente non conoscono nulla di chi li legge.

Considerazioni di buon senso direi.

Naturalmente qualcuno potrebbe essere sempre portato a pensare male. E il sistema, e le multinazionali e le banche centrali brutte e cattive. Sicuramente c’è un complotto e noi piccoli investitori non usciremo mai da questa condizione di mediocrità.

E allora andiamo a pescare dalla rete uno studio dal quale emerge con altrettanta chiarezza che investire seguendo i consigli dei personaggi famosi non porta grandi vantaggi all’investitore finale. Anzi non ne porta proprio.

 

Analizzando 101 annunci di personaggi celebri tra il 1996 e il 2008 relativi a società quotate sul NYSE e sul NASDAQ i ricercatori hanno determinato il vantaggio di rendimento ottenuto seguendo le indicazioni delle celebrità. L’analisi si concentra sui 10 giorni precedente e sui 10 successivi. Il risultato è evidente. Il guadagno risulta annullato dai costi del trade che di fatto azzerano il presunto vantaggio competitivo.

I ricercatori hanno indagato anche per sesso, tipologia di attività dell’influencer, valori di mercato delle aziende al momento dell’annuncio, ma nessun pattern degno di nota è emerso con forza.

Ciò che fanno o dicono gli influencer in sostanza sono acqua fresca e poco altro.

3 Commenti

  1. MisterK 2 Giugno 2021 at 12:06 - Reply

    @Andrea. Io ho cominciato ad investire sui gettoni delle giostre. Quelli che si usavano anche quando ero piccolo. Quelli verdi, soprattutto. Ho visto un video su TikTok in cui una signora con i capelli grigi diceva che torneranno. Che quando le banche collasseranno, si useranno come moneta. Su ebay li trovi a 17€ alla dozzina. A volte crollano. Un collezionista stufo li vendeva a pochi centesimi l’altro mese. Ma cresceranno fino a 1 M€ ciascuno, é certo. Quando le banche centrali crolleranno e le valute fiat saranno carta straccia, sarò uno degli uomini più ricchi del mondo!!!! 😎

  2. Andrea 1 Giugno 2021 at 22:29 - Reply

    Ti rispondo senza polemiche, il mio intervento era solo per dire che è inutile incolpare le scelte dei grandi investitori, come Musk, o addirittura perfino Ray Dalio che era sempre stato contrario alle criptovalute e poi si è ricreduto. Invece di incolpare, piuttosto, noi stessi per le scelte che abbiamo fatto. E’ uno strumento altamente speculativo e per questo penso che i grandi investitori abbiano venduto per far decadere il valore, col trucchetto che molti avrebbero venduto per panico, per poi ricomprare il tutto. E’ la speculazione bellezza!!! E devi stare alle regole. Il Bitcoin riprenderà sicuramente proprio perchè è solo ed esclusivamente uno strumento speculativo e, se non fosse così, sparirebbe dal mercato. Ti faccio vedere questo video yuotube, del quale io prendo le distanze, poichè ,come ho detto, ho una piccolissima percentuale di ETF crypto, ma sono contrario che un investitore tradizionale investa in cryptovalute:

    https://www.youtube.com/watch?v=YCVSa4vvDjw

    (ricordatevi di togliere la pubblicità)

  3. Andrea 31 Maggio 2021 at 22:33 - Reply

    Elon Musk di Tesla ultimamente ha esercitato un impatto considerevole sul prezzo di Bitcoin. Ma fin che il prezzo saliva tutto andava bene. Ma, se ti ricordi, ci sono state anche influencer che hanno sparato a zero affermando che il bitcoin sarebbe arrivato a 150.000 e, in queste ultime settimane, addirittura si è tentato di farlo risalire sparando a zero affermando che sarebbe arrivato a 500.000. Non se ne può più, è da mesi che sulla rete tutti dicono: state attenti che il Bitcoin è sopravvalutato, che è molto influenzato dalle opinioni, che molti siti lo hanno lodato fino all’inverosimile, contribuendo ad innalzarne il prezzo, che è un prodotto altamente speculativo. Il Bitcoin ha avuto una defaiance, è vero, tuttavia si riprenderà, però sono lacrime di coccodrillo ed è un ragionamento di comodo.
    Io non l’ho acquistato direttamente, ho comprato solo etf crypto (che hanno perso parecchio), ma poca quantità perchè non mi sono mai fidato.
    Ribadisco: questo articolo è un ragionamento di comodo.

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