By |Categorie: Educazione finanziaria, Investimento|Pubblicato il: 13 Settembre, 2021|

Per gestire al meglio le proprie finanze personali non servono conoscenze universitarie della matematica. Basta sapere cosa serve veramente e quali strumenti utilizzare per raggiungere l’obiettivo.

Esistono in rete numerosi calcolatori online che permettono agevolmente. e senza doversi prendere la briga di utilizzare penna, carta o calcolatrice da tavolo, di pianificare il potenziale esito di un investimento finanziario.

Naturalmente questa è la superficie di una materia ben più complessa e profonda che in certe situazioni richiede l’intervento di professionisti del settore.

Possiamo però dire che un primo step di pianificazione finanziaria fai da te viene può essere messo a terra con strumenti online assolutamente gratuiti.

Uno dei miei calcolatori online preferiti è http://www.moneychimp.com/. Moneychimp non offre solo il calcolatore, ma anche una sezione dedicata all’educazione sulle formule base di matematica che ogni investitore di buon senso interessato alla finanza personale dovrebbe conoscere.

Ovviamente il sito è inglese e ovviamente esistono tanti altri calcolatori che personalmente utilizzo per certe “rifiniture” legate ad esempio a back test piuttosto che alla definizione di rendimenti attesi o altro.

L’essenziale comunque qui lo troviamo e per una pianificazione di base questo schema può essere sufficiente, almeno nella fase iniziale.

 

 

 

 

La capitalizzazione composta degli interessi ci aiuta a capire, partendo ad esempio da 100 mila euro, in quanto si trasformerà il capitale fra 30 anni al rendimento medio del 2% annuo (181.136€).

Lo stesso calcolo possiamo affinarlo inserendo un capitale aggiuntivo annuo (ad esempio 1.000€) oppure personalizzando la frequenza della capitalizzazione composta degli interessi (1 mese, 3 mesi, 12 mesi…).

Partendo con 100 mila € e aggiungendo 1000 € ogni anno, al 2% di rendimento con capitalizzazione annua, fra 30 anni avremo un montante di 222.516€.

Ma se ragioniamo al contrario, e quindi ci chiediamo di quanti soldi avremmo bisogno oggi per avere fra 30 anni 500 mila euro, il calcolatore del “present value” ci offre una grande mano.

Inserendo questi due dati assieme al tasso di sconto, ovvero quale rendimento servirebbe per arrivare al capitale finale partendo da un certo capitale iniziale, otteniamo un risultato molto utile. Con circa 276 mila euro investiti al 2% annuo fra 30 anni avremmo a disposizione il mezzo milione di euro desiderato.

Ma se questi soldi non li abbiamo allora il sogno di arrivare a 500 mila ci è precluso?

No, ma naturalmente c’è sempre da accettare un giusto compromesso con tempo e rischio.

Più il primo è dilatato più il secondo risulterà smorzato.

Più il primo è contenuto più il secondo offrirà minori certezze di raggiungimento dell’obiettivo.

Avendo ad esempio a disposizione 100 mila euro e volendo arrivare a 500 mila, scopriamo che fra 30 anni l’obiettivo sarà raggiunto senza versamenti aggiuntivi se i nostri investimenti frutteranno il 5,51% al netto di costi, inflazione e tasse.

Se solo dimezziamo gli anni, lo stesso risultato non sarebbe impossibile ma richiederebbe un rendimento annuo composto del 11,33%.

Ovviamente il rischio corso per ottenere questo numero sarebbe molto, ma molto consistente.

Va bene siamo arrivati alla fine del viaggio del nostro piano di accumulo.

Adesso è il momento di godersi la vita e non vogliamo avere pensieri o problemi su come investire il denaro.

Potreste sempre pensare ad una rendita privata fai da te o costruita con una compagnia di assicurazione.

Se scegliete la prima strada, ipotizzando un rendimento sul capitale residuo del 2% all’anno, in 30 anni esaurirete il vostro cestino di uova prelevando poco meno di 22 mila euro l’anno.

Saranno sufficienti per vivere facendo fronte alle inevitabili spese impreviste?

Se alla domanda precedente avete risposto no, allora anche qui possiamo fare il ragionamento contrario.

Il nostro stile di vita richiede almeno 40 mila euro l’anno (sul tema inflazione e aggiustamento relativo parleremo in un prossimo articolo). Quindi ipotizzando sempre un rendimento medio annuo del capitale investito del 2% grazie al calcolatore sappiamo che per assicurarsi questa rendita saranno necessari 913 mila euro di capitale iniziale.

Vogliamo fare un calcolo un pochino più raffinato?

Possibile anche questo inserendo poche informazioni di base. Ad esempio se abbiamo 100 mila euro oggi, ne aggiungiamo 1.000 per i prossimi 30 anni ed il rendimento medio annuo composto del nostro investimento è del 2%, quanto potremo goderci ogni anno dei 30 successivi alla data del ritiro (ipotizzo 65 anni)?

La risposta anche in questo caso offerta dal calcolatore è quella di una mini rendita che dai 65 ai 95 nell’ordine di quasi 10 mila euro all’anno prima dell’esaurimento del capitale.

Come ho precisato all’inizio questa è una prima fase di pianificazione di base che ci fa vedere il pianeta Terra dall’alto. La combinazioni matematiche che possiamo fare sono tantissime e naturalmente non ho lo spazio e il tempo di presentarle tutte.

In realtà quando l’astronave scende sul pianeta si trova di fronte una realtà ben più complicata di quel quadro perfetto  e colorato che vediamo dallo spazio.

Sequenza dei rendimenti, inflazione, volatilità ed altro ancora che già abbiamo affrontato in questo blog tante volte si mettono in mezzo tra il mondo ideale e quello reale.

Nessun problema. I calcolatori online ci permettono di rimediare anche a questi tentativi non sotto il nostro diretto controllo di deviare la nostra traiettoria di atterraggio senza spendere un euro. Ne parleremo prossimamente.

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