By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 7 Ottobre, 2019|

Da diversi anni siamo utilizzatori della piattaforma online di justETF ed i nostri lettori più affezionati ricorderanno certamente i primi report dell’asset allocation di Archeowealth costruiti proprio con il software online che justETF offre ancora oggi in versione gratuita.

Nelle settimane scorse siamo stati contattati  dalla società tedesca proprietaria della piattaforma la quale ci ha chiesto se eravamo interessati a testare la versione Premium di justETF. Mossi da curiosità, oltre che da quella che fino a quel momento si era rivelata una esperienza estremamente positiva per noi, abbiamo accettato.

Pro e contro (pochi a dire il vero) di questa piattaforma abbiamo voluto riassumerli in una recensione riservata in esclusiva ai lettori del nostro blog.

In tre puntate racconteremo ogni funzionalità di un software che nella versione Premium può essere utilizzato da ogni consulente finanziario per migliorare il  servizio al cliente. Anche un investitore privato che vuole tenere sotto controllo il  proprio portafoglio di investmento potrebbe però essere piacevolmente sorpreso dalle funzionalità presenti sul software online di  justETF.

Partiamo con le presentazioni.

Chi è JustETF?

Il sito interamente tradotto in italiano presenta justETF come il principale portale di informazioni per gli investitori in exchange traded fund (ETF) in Europa. justETF ha più di 350,000 utenti al mese. Mercato principale è quello della Germania, mentre l’Italia è il secondo mercato più importante. justETF è presente anche in Svizzera, Austria, e Regno Unito.

I fondatori di justETF sono Dominique Riedl e Petra Riedl i quali possono vantare dalla loro parte l’assoluta indipendenza da qualsiasi ente finanziario o creditizio.

Nella mia esperienza personale e professionale justETF ha rappresentato inizialmente uno strumento veloce e completo di ricerca degli ETF quotati sul mercato italiano. Poi, incuriosito dalle funzionalità legate alla costruzione e gestione di un portafoglio di investimento, sono andato oltre.

Come ho già ricordato l’asset allocation di Archeowealth è rendicontata trimestralmente sulla base dei dati e delle analisi della piattaforma di justETF.

Quello che si vede nei nostri post è solo la superficie di una piattaforma ben più ampia e potenzialmente utilizzabile dall’investitore medio come dal consulente evoluto.

justETF ha anche sviluppato una pagina Facebook chiamata justETF Italia per poter implementare la propria presenza social con gli utenti italiani.

L’offerta di JustETF

Il servizio offerto è articolato sostanzialmente in 3 tipologie di piano.

La versione free, utilizzabile gratuitamente via web è stata la prima utilizzata anche da chi vi sta scrivendo. Alcune funzionalità di eccellenza come la ricerca degli ETF non richiedono nemmeno la registrazione. Per poter accedere ad alcune funzioni di base e alla creazione di 1 portafoglio di investimento in ETF è necessario invece registrarsi al sito. Un adempimento di poco conto considerando che le funzionalità base rimangono tutte completamente free.

Salendo di un livello troviamo la versione Premium con due fasce di prezzo. Per 9,90 Euro al mese l’utente può accedere alla versione Premium 5 (il 5 sta per i portafogli che si possono creare e gestire); per 19,90 Euro il numero dei portafogli gestibili si moltiplica per 5 e da qui la versione Premium 25.

Vedremo in seguito nel dettaglio le funzionalità della versione Premium, ma possiamo anticipare che watchlist illimitate, analisi e report dettagliati, simulazioni di portafoglio, monitoraggio e ribilanciamento sono alcune delle funzionalità che la versione di base gratuita non offre.

La terza versione è la Professional. Dedicata naturalmente ai consulenti finanziari può arrivare a gestire fino a 100 portafogli a partire da 69,90 Euro al mese. Prezzo abbordabile anche perché la qualità della reportistica e la velocità di esecuzione di certi processi è, come vedremo in seguito, notevole.

In questa recensione ci concentreremo sulla versione Premium.

Il primo passo: il pianificatore strategico

justETF mette a disposizione dell’utente un pianificatore strategico che permette di costruire una strategia in ETF sulla base del profilo di rischio scelto dall’utente.

Inserito l’importo desiderato ed il grado di rischio che vogliamo assumere (misurato sul peso dell’azionario all’interno del portafoglio) abbiamo completato il primo step di pianificazione.

Molto interessante la possibilità di visualizzare una simulazione di dati statistici di rendimento e rischio del profilo prescelto. Nel caso del nostro test il 50% del Msci World è stato sommato al 50% di titoli di stato tedeschi ottenendo statistiche storiche di rendimento e massimo drawdown.

Ma andiamo avanti e passiamo al secondo step.

justETF permette di scegliere in questa fase tre tipi di strategia azionaria.

  • Globale (con un peso di emergenti del 12% circa)
  • Nuova economia internazionale (con un peso degli emergenti del 35% che rappresenta il peso degli stessi nell’economia globale),
  • Approccio Regionale (in questo caso l’indice azionario globale viene sostituito dai pesi delle singole aree geografiche sul Pil globale).

Scelta la strategia azionaria possiamo decidere di aggiungere una quota di materie prime compresa tra zero e 30%. Le materie prime selezionabili sono oro oppure un paniere di commodity.

Infine arriviamo alla quota obbligazionaria.

Quattro sono le alternative selezionabili. Titoli di stato europei, titoli di stato europei a breve scadenza, titoli di stato e corporate europei, liquidità.

Qui a mio modo di vedere troviamo un limite di questo pianificatore strategico.

Non poter selezionare l’obbligazionario internazionale a cambio aperto o versione Eur hedged è un difetto che limita la diversificazione di portafoglio, ma anche la potenziale redditività prospettica. Spero che justETF inserisca questa opportunità in futuro perché darebbe un upgrade importante al servizio.

In fase di test personalmente ho scelto la seguente asset allocation, ma il bello deve ancora arrivare.

E’ il momento di selezionare gli ETF che riempiranno il portafoglio.

Qui la versione Premium di JustETF offre tre alternative.

Possiamo selezionare gli ETF che comporranno il portafoglio per dimensione (con maggiore Asset Under Management), per costi (i più convenienti per TER), per età (per data di avvio); l’ottimizzazione può essere ulteriormente raffinata mettendo un flag sulla preferenza per ETF a distribuzione e a replica fisica.

Nel mio test ho scelto di creare un portafoglio composto da ETF ad esclusiva replica fisica con il più basso TER possibile.

L’output generato è stato un portafoglio con un costo di 0,25% composto da 4 prodotti.

L’ottimizzazione mi pare funzioni egregiamente con un piccolo neo.

Ravviso una  mancanza nell’assenza di un’opzione di selezione esclusiva di prodotti ad accumulazione che andrebbe a completare quella già presente a distribuzione.  Il portafoglio esce infatti mixato di prodotti ad accumulazione e distribuzione.

E’ altrettanto vero che la matita a fianco dell’importo di ciascuno prodotto permette di modificare velocemente la scelta su prodotti alternativi.

Cliccando sulla matita si apre infatti una nuova finestra completa di nome, dimensione dell’ETF, TER e politica di distribuzione dividendi.

Nell’esempio successivo possiamo vedere cosa offre la piattaforma in alternativa ad un ETF Msci All Country World a replica fisica.

Tra le opzioni attivabili troviamo poi una funzione di simulazione performance che permette di verificare l’andamento storico del portafoglio in versione total return (comprensivo dei dividendi per gli ETF a distribuzione).

Abbiamo di fronte una sorta di backtest che può mettere a confronto il portafoglio con dei benchmark, con altri portafogli o con un tasso di interesse fisso.

In fase di test ho scelto i 3 anni di storia confrontati con un tasso di interesse fisso del 3% annuo (le opzioni sono 1%, 3% e 5% e possono ragionevolmente essere considerate il nostro obiettivo di rendimento nel lungo periodo a seconda del profilo di rischio prescelto).

Ho volutamente generato il problema di ETF molto giovani e quindi privi di storia.

In realtà il problema viene dribblato egregiamente dalla piattaforma offrendo all’utente la possibilità di attivare una funzione di simulazione basata sugli ETF con caratteristiche simili ma più vecchi che allungano così il range temporale del backtest.

Non è una critica bensì un suggerimento quello che mi permetto di proporre a justETF.

Credo infatti risulterebbe molto utile attivare un backtest di performance di portafoglio in termini reali, ossia depurate dall’inflazione europea.

Come andiamo dicendo da anni sul nostro blog i rendimenti devono essere sempre misurati al netto dell’inflazione per offrire all’investitore la prospettiva corretta di quale maggiore (o minore) potere d’acquisto ha generato l’investimento.

Nella modalità Premium l’allocazione può essere salvata e ripresa con comodo più tardi, ma se invece si è soddisfatti dell’output e si decide di procedere ecco che il simulatore diventa un motore di creazione degli ordini vero e proprio.

Ogni ETF sarà associato ad un numero di quote che permetterà di rispettare i pesi prescelti.

L’utente può inserire le commissioni che verranno applicate dalla banca per avere il controvalore corretto che verrà addebitato  da parte del proprio intermediario finanziario.

La funzionalità, che per il sottoscritto sarebbe esplosiva se resa operativa tramite un maggior numero di intermediari, è quella di associare la propria banca agli ordini.

Quello che cercano tanti investitori è proprio questo. Una piattaforma in grado di generare investimenti a basso costo in ETF magari utilizzando piani di accumulo.

Il problema principale è che al momento in Italia solo il broker Directa permette il trasferimento diretto degli ordini dalla piattaforma di justETF.

Per le altre banche bisognerà procedere in autonomia con il proprio trading online inserendo manualmente le operazioni.

Per coloro che infatti hanno un conto aperto con Directa il clic sul carrello ordine vi porterà direttamente sul sito ddel broker con l’inoltre degli ordini stessi in borsa. Fantastico!

justETF è compatibile con qualsiasi banca o intermediario. Tuttavia, al momento la funzionalità del trasferimento degli ordini è disponibile esclusivamente per i clienti Directa. Ciò  rappresenta un gap di servizio che spero possa venire corretto presto per rendere veramente spettacolare questo iter di pianificazione già di per sè molto completo.

Ricapitoliamo i punti di forza e di debolezza del pianificatore strategico di JustETF

  • flessibilità del grado di rischio selezionabile
  • ampio ventaglio di strategie azionarie ed obbligazionarie disponibili
  • backtest della strategia di asset allocation
  • numerose strategie disponibili nella selezione degli ETF
  • possibilità di chiudere la pianificazione inviando gli ordini in borsa

  • assenza dell’opzione obbligazionario globale nella strategia obbligazionaria
  • assenza dell’opzione di selezione esclusiva ETF ad accumulazione (mentre è presente quella a distribuzione)
  • un solo intermediario finanziario selezionabile per finalizzare la strategia con ordini diretti sul mercato.

Nella seconda puntata della recensione prevista per la prossima settimana entreremo nel cuore della piattaforma e vi spiegherò tutte le funzionalità della funzione di creazione dei portafogli.

justETF: recensione ed opinioni della piattaforma online – Seconda parte

justETF: recensione ed opinioni della piattaforma online – Terza parte

 

7 Commenti

  1. Mike 4 Giugno 2020 at 23:05 - Reply

    Ho provato a creare un portafoglio con i miei ETF nella sezione free. La compilazione è estremamente complessa e macchinosa, dopo ore di studio e di tentativi mi si è cancellato tutto ciò che avevo inserito. Mi sembra molto poco pratico e funzionale. Peccato perchè le schede sugli Etf, per quando poco argomentate e molto sintetiche, sono utili, ma non ha senso attivare la versione Premium se devo perdere ora a capire come funziona (sempre che sia possibile). Il mio consiglio è di semplificare e rendere molto più intuitiva la compilazione del portafoglio.

  2. Stefano 8 Dicembre 2019 at 15:40 - Reply

    Sarebbe interessante sapere se altre banche, oltre a Fineco, offrono un servizio simile (portafoglio in ETF con PAC e Ribilanciamenti automatici); in particolare, quelle più orientate ai servizi digital (Directa; Banca Sella, Webank, IWBank). Personalmente, ho un conto in CheBanca (che pure si professa “Human Digital Bank”), e guardacaso il PAC automatico esiste soltanto per un portafoglio di fondi…
    Se poi JustETF riuscisse davvero a fare un contratto con una serie di piattaforme (oltre a Directa) per la trasmissione automatica dei PAC e dei ribilanciamenti periodici, il problema non si porrebbe quasi più, dato che su un portafoglio di una decina di ETF il Fineco Replay viene a costare già più dell’abbonamento di JustETF (mi sembra che arrivi intorno ai 13 euro, contro i 10 mensili di JustETF).

  3. Roberto 6 Dicembre 2019 at 09:54 - Reply

    Salve,
    È una piattaforma interessante
    Un po’ cara per i privati non professionisti
    con FINECO , che io utilizzo, costruisco PAC
    In ETF spendendo 7 euro per l’inseriMento
    Di 4 ordini di acquisto mensili su ETF a mia scelta. Molto comodo.
    Si chiama ETF replay veramente ben fatto

  4. Stefano 19 Ottobre 2019 at 09:26 - Reply

    Buongiorno. Una cosa che ho trovato un po’ limitante è il fatto che, nell’analisi di rendimento del portafoglio sul lungo periodo, tra i benchmark proposti per il confronto compaiono solo il Dax e l’MSCI World…non capisco perché in quel menu a tendina non siano stati proposti per il confronto tutti gli indici che vengono invece proposti durante la selezione degli ETF; mi sarebbe sembrata la scelta più logica.
    Grazie.

  5. Stefano 15 Ottobre 2019 at 21:17 - Reply

    Buongiorno. Anche io sto testando la versione Premium di Just ETF, e la trovo molto valida.
    Confermo altresì quanto scritto da Pierpaolo, ossia che la funzione di ribilanciamento non è utilizzabile nelle simulazioni storiche, in cui si possono inserire solo singole transazioni manuali. Quindi, da quanto ho capito, la funzione di ribilanciamento è utlizzabile solo per portafogli in “real time”, ma non nelle simulazioni su eventi passati.

  6. Pierpaolo SAvi 8 Ottobre 2019 at 10:51 - Reply

    Ho provato anche io la versione premium di JustETF: purtroppo non offre nemmeno la possibilità di effettuare simulazioni con un banale ribilanciamento annuale.
    Sinceramente è valido per la ricerca degli ETF (gratuita…), ma le simulazioni dei portafogli (a pagamento…) danno solo una visione di tipo buy-and-hold, visto che non prevedono una funzione di gestione del rischio come il ribilanciamento (nè annuale nè tantomeno con le bande).
    Dal mio punto di vista è uno strumento “zoppo” che non vale i soldi che chiedono.

    • Pierpaolo Savi 10 Ottobre 2019 at 22:08 - Reply

      Salve,
      allora, la funzione di ribilanciamento esiste, ma non può essere simulata sullo storico.
      Avevo provato la versione Premium di JustETF proprio ad ottobre dello scorso anno, ma poi mi sono dovuto rassegnare a svilupparmi un simulatore di ribilanciamento con Excel da solo…

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