By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 14 Ottobre, 2019|

Nella prima parte della recensione della piattaforma di sofware online di justETF ci siamo concentrati su chi c’è dietro questa società, i piani di offerta e soprattutto le tante caratteristiche del pianificatore strategico.

In questa seconda puntata entriamo più a fondo all’interno della piattaforma analizzando la funzione di creazione e gestione dei portafogli in ETF.

Il cuore della piattaforma, la creazione dei miei portafogli

Dopo aver analizzato in modo approfondito nel precedente articolo la funzionalità di pianificatore strategico presente all’interno della piattaforma Premium di justETF, entriamo in questo secondo articolo nel cuore del motore di pianificazione , la costruzione di portafogli.

Se con il pianificatore abbiamo l’opportunità di generare un portafoglio di investimento basato su informazioni standard, con la funzione di creazione del portafoglio l’utente può tranquillamente modellare in autonomia il proprio (o i propri se dispone della versione premium) portafoglio.

Cliccando sul tasto crea nuovo portafoglio si aprono tre opzioni.

  • Avvia il pianificatore strategico (già visto nel precedente articolo)
  • Crea da zero
  • Inserisci portafoglio esistente

Per queste due funzionalità è possibile anche attivare la funzione piano di accumulo.

Nel caso di “inserisci portafoglio esistente” abbiamo la possibilità di selezionare la soluzione unica o quella in piano di accumulo, la valuta del portafoglio ed infine di caricare le transazioni una per una con la precauzione di simulare con data non successiva alla prima operazione un versamento di liquidità sul conto per poter poi operare senza scoperto.

Nella funzione “crea da zero”, dopo aver scelto importo e tipo di investimento (unica soluzione o piano di accumulo), andiamo ad inserire gli ETF prescelti grazie alla veloce e funzionale finestra di ricerca.

Completata l’attività di inserimento degli ETF con importo o quota percentuale,  vengono valorizzate le maschere allocazione, attività, rendimento, rischio e monitoraggio.

Qui apro una finestra su una funzionalità carina che mette a disposizione degli utenti justETF.

Chi volesse condividere con gli altri utenti il proprio portafoglio ha infatti la possibilità di farlo cliccando sul tasto condividi pubblicamente l’allocazione. Cancellabile in qualsiasi momento, dal momento della pubblicazione gli altri utenti di justETF potranno monitorare la vostra strategia (e perché no copiarla).

Ma torniamo alla creazione del nostro portafoglio di investimento.

L’allocazione è immediatamente visibile. Naturalmente rendimento e valorizzazione storica prendono corpo a partire dal secondo giorno di storia.

Utilissimo il dato riepilogativo del costo e naturalmente la percentuale di ogni prodotto sul portafoglio, ma non finisce qui.

 

Otto grafici a torta mostrano come è suddiviso il portafoglio per modalità di replica, dimensione, valuta, volatilità, utilizzo dei profitti, età, emittente, e domicilio del fondo (di seguito un estratto).

Spostiamoci ora sulla funzionalità rendimento perché da qui in avanti il pacchetto premium dimostra di valere i soldi pagati ogni mese dall’utente.

Un grafico interattivo viene affiancato da dati di performance e di contribuzione alla stessa. Personalizzabili i colori così come la visualizzazione delle colonne. Esportabili l’immagine ed i dati in Excel. Tutte funzionalità accessorie che piaceranno ai consulenti finanziari.

Quello che personalmente mi piace di più in questa parte della piattaforma è la sintesi abbinata all’esaustività. C’è tutto quello che serve per fare una valutazione efficace ed efficiente del portafoglio.

Apro adesso una breve parentesi su come viene calcolato il rendimento.

JustETF ha scelto Il tasso di rendimento ponderato per il periodo di riferimento che non dipende dai flussi di cassa. Esso offre il rendimento oggettivo di ciascun portafoglio nell’arco di ogni periodo e né il capitale né le rate dei pagamenti influenzano il calcolo del rendimento. Pertanto questo metodo è adatto per confrontare fra loro tutte le tipologie di prodotti e strategie di investimento. Ciò permette di confrontare direttamente il rendimento ponderato per il periodo di riferimento di qualsiasi singolo ETF con quello del portafoglio complessivo. Per chi fa versamenti periodici questo appare un metodo esaustivo.

Passiamo adesso ad un’altra componente essenziale di ogni rendicontazione di portafoglio, il rischio.

Con un grafico a bolle, rendimento e volatilità annualizzati di portafoglio vengono messi assieme mostrando il contributo di ciascun ETF al rischio complessivo di portafoglio.

Utile tutto ciò anche a ricordare all’investitore medio che un rendimento va sempre analizzato in simbiosi con quanto rischio abbiamo corso per ottenerlo.

Se fino ad ora non ho trovato carenze in questa funzionalità di creazione del portafoglio, qui devo dire che la pagina del rischio appare però un po’ scarna. Personalmente l’avrei arricchita con qualche altro indicatore come Var oppure Sharpe o Sortino.

Chiudiamo con la sezione monitoraggio.

Gli utenti premium potranno sbizzarrirsi attivando un alert di avviso (via mail) ogni volta in cui certi parametri raggiungono determinate condizioni.

Ad esempio nel mio test ho attivato l’alert di avviso solo quando l’azionario supera, in termini di valorizzazione di mercato, una certa percentuale prefissata. Questo mi consentirà di avere un sistema automatico in grado di avvisarmi  circa la necessità di eventuali arbitraggi o ribilanciamenti.

Possibile anche definire un range attorno al valore obiettivo (e non solo un valore puntuale) di monitoraggio. Nell’esempio qui sotto ho definito un range di +/- 5%.

La scelta di ricevere l’avviso si può applicare anche ai singoli ETF.

La funzione di ribilanciamento a mio modo di vedere è ciò che ogni piattaforma di gestione del portafoglio di investimento dovrebbe avere disponibile.

justETF ha fatto un lavoro eccellente. Un sistema automatico è in grado di generare tutte quelle attività di compravendita da porre in essere per ribilanciare il portafoglio in linea con l’allocazione obiettivo (che può essere modificata).

Come ben sanno i lettori di investireconbuonsenso.com il ribilanciamento rappresenta una delle attività di controllo del rischio più valide e meno costose. Non serve essere gestori per implementarla.

Cliccando sul tasto Ribilancia in alto a destra si apre una finestra di facile lettura e soprattutto utilizzo.

Il confronto tra portafoglio reale e pianificato fotografa la situazione e le azioni che l’investitore dovrebbe mettere in campo. Nessun calcolo cervellotico; è sufficiente seguire le indicazioni dell’algoritmo di justETF che ci propone la lista degli ordini utili a ribilanciare il portafoglio.

Anche qui se fossero attivate più banche intermediarie per operare in automatico la funzione sarebbe una vera bomba.

Interessante invece il consiglio automatico di deposito di denaro che viene proposto dalla piattaforma per effettuare un ribilanciamento efficace senza generare ordini di vendita.

Qualora l’utente dovesse decidere di versare o prelevare una cifra di denaro dal portafoglio digitando l’importo desiderato in automatico la piattaforma propone le operazioni di acquisto o di vendita da mettere in campo per mantenere ad asset allocation il portafoglio. Non male.

Chiudiamo questa analisi della funzione di creazione del portafoglio con una funzionalità molto interessante soprattutto per chi investe piccole somme di denaro con un orizzonte di medio e lungo periodo. Stiamo parlando del Piano di Accumulo.

Anche in questo caso le opzioni a disposizione dell’utente Premium sono due.

Inserisci manualmente le transazioni in un portafoglio esistente oppure crea da zero.

In questo ultimo caso viene inserito un importo (ho scelto 300 Eur) che con periodicità mensile, bimestrale o trimestrale ad una certa data prestabilita provvede ad acquistare le quote del (o degli) ETF prescelti.

Anche in questo caso per le banche disponibili all’interno della piattaforma è possibile inoltrare direttamente l’ordine all’intermediario che, con cadenza predefinita, acquista le quote di ETF per generare il più classico dei piani di accumulo.

Apro e chiudo una parentesi veloce sull’agilità e la semplicità con cui è possibile utilizzare tutte le funzioni di analisi portafoglio all’interno dello piattaforma.

Come si vede dall’immagine qui sotto basta un clic sulla freccia di fianco alla lente di ricerca per avere a disposizione tutte le funzioni più importanti per monitorare o aggiornare il proprio portafoglio di ETF caricato sulla piattaforma.

Tra queste funzioni mi piace ricordare in particolare l’opzione impostazione del portafoglio.

Nome, valuta del portafoglio ma anche aliquota d’imposta possono essere informazioni editabili dall’utente. Descrizione e commissioni di negoziazione applicate dal nostro intermediario finanziario completano la sezione editabile di impostazione portafoglio.

Ricapitolando per la funzionalità di costruzione del portafoglio di investimento di JustETF possiamo dire che:

  • possibilità di versamenti in unica soluzione o con piano di accumulo
  • portafoglio condivisibile pubblicamente con gli utenti di justETF
  • funzionalità grafiche di rischio e rendimento complete ed esaustive
  • possibilità di ottenere alert via mail su asset allocation e/o ETF
  • funzione di ribilanciamento semplice ed efficace

  • potrebbe essere superiore il numero di indicatori di rischio e rischio/rendimento
  • impossibilità di definire in automatico percentuali minime di ribilanciamento

Nel prossimo articolo chiuderemo la recensione della piattaforma di justETF con l’analisi della funzione di ricerca ETF presente all’interno della piattaforma.

justETF: recensione ed opinioni della piattaforma online – Prima parte

justETF: recensione ed opinioni della piattaforma online – Terza parte

 

2 Commenti

  1. Stefano 20 Ottobre 2019 at 19:57 - Reply

    Buongiorno. Troverei interessante intavolare un confronto, ai fini della gestione di un PAC in ETF, tra l’uso della versione Premium di questa piattaforma ed il servizio Replay di Fineco, già recensito su questo blog qualche tempo fa, esattamente alla pagina:

    https://investireconbuonsenso.com/2015/09/22/etf-replay-fineco-un-servizio-solo-per-investitori-di-lungo-periodo/

    Partendo dal presupposto che trattasi ovviamente di strumenti diversi in quanto allo scopo per cui sono stati creati, mi chiedevo se ai fini pratici possano alla fine risultare simili o equivalenti, in particolare per la gestione di un PAC. A livello di costi sembrerebbe vincente il Fineco Replay, ipotizzando anche di usare il numero max di ETF (10) per il proprio piano, al costo di 13,95 Euro mensili; Nel caso di Just ETF, all’abbonamento mensile di 9,90 Euro sarebbe infatti da aggiungere il costo delle transazioni bancarie su ciascun ETF, che di solito hanno un minimo fisso, fattore ovviamente molto penalizzante su un PAC di basso importo periodico (ad esempio i 300 Euro ipotizzati in questa recensione). Senza contare che le operazioni di acquisto (e credo anche di ribilanciamento) verrebbero eseguite ogni mese in automatico, senza bisogno di operazioni manuali. Chiaro però che la piattaforma Just ETF risulterà probabilmente più completa in senso assoluto, e più performante nella scelta degli ETF stessi (non avendo mai usato la piattaforma Fineco, non posso giudicarla in questo senso).

    Lascio la parola a chi può esprimere giudizi in merito.

    Saluti e buon lavoro.

  2. lorenzo savoldelli 14 Ottobre 2019 at 09:05 - Reply

    Come sempre articolo illuminante per chi non conosce JustETF. Peccato però che il software non ti dia la possibilità di vedere come hai ripartito il tuo portafoglio in termini geografici (almeno, io non ci sono riuscito 😉

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