By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 6 Maggio, 2015|

A giugno 2015 saranno 6 gli anni privi di recessione per l’economia americana, evento sopra la media dei cicli congiunturali statunitensi dal 1929. Se infatti mediamente ogni 4 anni l’economia a stelle e strisce entra in recessione (tra il 1836 e il 1928 avevamo una recessione ogni 2 anni), non è così assurdo pensare di vivere un periodo di crescita ancora più lungo di quello visto finora.
La tabella seguente ci mostra i periodi di recessione dalla Grande Depressione in avanti con relativa durata e tempo trascorso prima di entrare in una nuova contrazione economica. Sono ben 5 i casi di arco temporale superiore ai 6 anni, con gli anni 60 e gli anni 90 che non videro segni meno rispettivamente per 8 anni e 10 mesi consecutivi e 10 anni.
recessioni usa tempi
Come tutte le cose che corrono è necessario a volte fermarsi, fare una sosta, fare rifornimento per ripulire il sistema dalle inefficienze che si sono accumulate duranti gli anni di crescita e soprattutto per riportare l’economia su un sentiero di crescita sostenibile. Viviamo tempi eccezionali con tassi a zero e quindi politica monetaria ultraespansiva e con margini di profitti aziendali incredibili, ma prima o poi si renderà necessaria una pausa ristoratrice, questo è inevitabile, ma non necessariamente questo sarà un male per i risparmiatori.

Dei 5 casi di periodo temporale tra recessione e recessione superiore ai 6 anni ben 4 si sono materializzati dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nella tabella successiva vediamo allora come si è comportato il mercato azionario nell’anno precendente, durante e nell’anno successivo la recessione. A questi dati si aggiungono anche quelli relativi alla performance a 3 e 5 anni di distanza dalla recessione.

recessione usa e azioniFonte: http://awealthofcommonsense.com/

Da questi numeri si conferma come mediamente investire 1 anno prima e durante gli anni di una recessione rappresenta una delle scelte migliori che un investitore può fare. Se nell’anno precedente la contrazione economica in media le borse sono salite solo del 5,4% con 6 casi positivi e 3 negativi, durante la recessione in media la borsa americana è scesa del 1,5% con 4 casi positivi e 5 negativi. Terminata la recessione il mercato si risolleva e ciò è confermato dall’apprezzamento medio e dal solo caso negativo a 1 anno di distanza che emerse da novembre 2001 a novembre 2002. Nessun segno meno a 3 e 5 anni.

Ovviamente questi sono tutti valori medi e non necessariamente si ripeteranno in futuro, ma per il gioco delle probabilità crediamo molto di buon senso accelerare il processo di accantonamento e di investimento del denaro durante una recessione economica. A distanza di qualche anno le soddisfazioni non dovrebbero tardare ad arrivare confermando anche la bontà di forme di investimento come il piano di accumulo e il ribilanciamento.

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