By |Categorie: Investimento|Pubblicato il: 18 Aprile, 2015|

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Molto spesso si sente parlare di asset di investimento reali la cui caratteristiche peculiare dovrebbe essere quella di difendere l’investitore da periodi di inflazione crescente.

Non che questo risulti essere un problema immediato, ma molto spesso le campagne commerciali delle case di investimento stuzzicano l’investitore con accattivanti immagini o scenari che insinuano nel risparmiatore la paura di veder eroso il capitale  da improvvise fiammate inflazionistiche o, ancora peggio, nell’investitore emerge la volontà di anticipare tutto il mondo su uno scenario escluso dalla maggior parte degli analisti.

In realtà è di buon senso considerare questi asset, ma per altri motivi che capirete alla fine dell’analisi.
Abbiamo preso quattro classici asset reali (REIT, Inflation Linked Bond, Commodities e Oro) e li abbiamo confrontati con l’andamento di un classico portafoglio 60% azioni 40% bond investito sul mercato americano dal 1972.
Dal 1972 al 2014 l’inflazione media annua vissuta dal mercato è stata del 4,2%, ma lo stesso arco temporale può essere idealmente spezzato in due.

Dal 1972 al 1981 l’inflazione americana salì mediamente del 9,2% annuo, mentre dal 1982 al 2014 abbiamo visto la lunga onda di raffreddamento che ha generato un tasso medio di inflazione del 2,8%.

La tabella seguente ci mostra come i quattro asset reali e il portafoglio 60/40 si sono comportati con relativa volatilità.

asset realiFonte: Robert Shiller database e Damodaran

Se preso globalmente il periodo 1972-2014 ha visto vincenti i REIT, ovvero quegli investimenti nel settore immobiliare che tanto soffrirono nel corso della crisi del 2008.

Questo risultato è stato conseguito però con un volatilità annua considerevole se consideriamo il periodo di analisi, ovvero 18.1%. Più contenuto il rendimento annuo composto, ma decisamente più contenuta anche la volatilità (11.6%) per il portafoglio bilanciato 60/40 che ha raccolto un egregio 9,6% annuo.

Leggi anche: 60/40 o 40/60, questo è il dilemma

Ma passiamo allo scenario inflazionistico, quello dove gli asset reali avrebbero dovuto svolgere il loro lavoro di protezione del potere d’acquisto. E qui sembra proprio che REIT, Oro e Commodities abbiamo confermato le aspettative ritornando performances annue reali superiori all’inflazione seppur a prezzo di una volatilità pazzesca . Negativo il ritorno reale di TIPS (gli inflation linked americani) e soprattutto portafoglio 60/40.

real2Il periodo successivo, quello che stiamo vivendo ora, invece torna a vedere al primo posto REIT e 60/40, ma anche TIPS e Commodities hanno conseguito risultati reali positivi ovviamente con maggiore volatilità. Chi proprio non si adatta a questo ambiente è l’oro che a malapena recupera l’inflazione mentre nello scenario 1972-1981 era risultato il migliore.

Ovviamente questo semplice esercizio non ha la pretesa di indicare quali sono gli strumenti più indicati per cavalcare i mercati futuri, ma quanto meno ci offre l’opportunità di capire l’importanza della diversificazione anche su strumenti che potrebbero deludere nei prossimi anni a fronte di deflazione o bassa inflazione.

Vista la costanza dei rendimenti e di volatilità in entrambi gli scenari proposti, REIT e TIPS sono a mio parere due asset di investimento da inserire in ogni portafoglio di investimento per poter disporre di un cuscinetto ammortizzatore qualora l’inflazione a sorpresa rialzasse la testa. Lasciate perdere fiocchi e lustrini ed andate al sodo con prodotti a basso costo in grado di replicare due semplici comparti di mercato che permetteranno al vostro portafoglio (o a parte di esso) di scongiurare il rischio di perdere potere d’acquisto qualora la marea di liquidità presente sul mercato un giorno dovesse ritornare indietro sotto forma di inflazione.

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7 Commenti

  1. Gab 16 Febbraio 2017 at 08:44 - Reply

    Ciao, riguardo l’inserimento dei Tips in portafoglio mi lascia perplesso la variabile cambio. In un portafoglio diversificato immagino ci possa stare una % con cambio aperto, nel caso c’e’ qualche Etf Hedged ? E poi… Meglio un Etf sui Tips o acquisto diretto di un Tips naturalente per % limitata? Leggendo le risposte passate vedo che anticipavi l’uscita della tua asset allocation preferita, e’ possibile avere il link per rileggere l’articolo?

  2. Eraldo 21 Ottobre 2016 at 07:27 - Reply

    Grazie, risposta molto chiara!

  3. Eraldo 19 Ottobre 2016 at 21:57 - Reply

    Ciao archeowealth,

    nella parte finale dell’articolo scrivi:
    “REIT e TIPS sono a mio parere due asset di investimento da inserire in ogni portafoglio di investimento per poter disporre di un cuscinetto ammortizzatore qualora l’inflazione a sorpresa rialzasse la testa”.
    Ma negli anni 1972-1981 (quando l’inflazione media è stata del 9,2% annuo) i TIPS hanno sottoperformato, al contrario di oro, commodities e REIT.
    Come mai ritieni comunque i TIPS efficaci per contrastare periodi di aumento dell’inflazione?

    Ciao

    • Eraldo 20 Ottobre 2016 at 17:18 - Reply

      Grazie per la risposta.
      Secondo te, perché anche i TIPS stanno risentendo delle politiche di rialzo tassi in USA (effettiva e attesa) tanto che lo stesso Ray Dalio ha diminuito la quota dei TIPS nelle sue gestioni?
      Ciao

  4. rb 24 Aprile 2015 at 22:36 - Reply

    Ahahahh nessun problema, tanto questo Blog ormai é tra i Preferiti, non mi sfuggirá più niente da ora in poi. Grazie. (Rb)

  5. rb 24 Aprile 2015 at 11:04 - Reply

    Ciao A.Wealth
    in attesa del tuo portafoglio ideale che personalmente mi interessa molto, non trovo cattiva l’idea esposta dall’utente sopra, anche se per me che ho +40y e non sono un cuor di leone, piacerebbe di più 40world+10reit+25glbaggr+25tips. Che dici? Ma sono certo che il tuo portafoglio risponderá meglio alle mie esigenze.Thanks (rb)

  6. alf78 21 Aprile 2015 at 21:21 - Reply

    Ciao
    se volessi costruire un Portafoglio con 4 assets: swda + xbae + xgin o csbile + iprp o xder e tralasciando emergenti e commodities, avrebbe senso? e con quale ripartizione eventualmente? 60-20-10-10 sarebbe bilanciato bene? Complimenti e grazie.

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