By |Categorie: Investimento, Risparmio|Pubblicato il: 19 Gennaio, 2017|

La matematica permette di ottenere risultati sbalorditivi anche partendo da operazioni banali.

Ad esempio lo sapevate che risparmiando 1 Euro all’età di 20 anni e raddoppiando ogni anno la quantità di risparmio (2 Euro a 21 anni, 4 Euro a 22, 8 Euro a 23, ecc…)  a 40 anni vi ritroverete con 1 milione e mezzo di Euro? E se vi dicessi che a 60 anni vi ritroverete con oltre 1 trilione e mezzo di Euro?

trilion

Lo so state pensando che Archeowealth stavolta la sta sparando grossa, ma fate anche voi questo esercizio su Excel ed otterrete questi risultati.

L’effetto moltiplicatore del *2 fa sentire i suoi effetti soprattutto nella seconda parte del periodo; questo sintetizza anche l’effetto benefico della capitalizzazione composta quando investiamo i nostri soldi. Quasi impercettibile nei primi anni, dirompente nella fase finale.

Ovviamente l’esempio fatto sopra è quasi impossibile da realizzare, ma c’è qualcosa di molto più “umano” che ogni risparmiatore può mettere in campo per raggiungere obiettivi di ricchezza a prima vista molto ambiziosi.

Attenzione per ora ho parlato di risparmiatore. Escludendo dalla discussione l’erosione di potere d’acquisto generata dall’inflazione nel corso degli anni, ed escludendo ogni ipotesi più o meno realistica di rendimenti futuri, possiamo avere la certezza di ottenere maggiore ricchezza nei prossimi anni semplicemente aumentando la quantità di denaro risparmiata senza investire sui mercati.

La prima tabella fornisce una risposta a questo quesito. L’importo finale è via via crescente fino ad arrivare a mezzo milione di Euro ottenuto aumentando del 10% ogni anno la portata del denaro risparmiato.

Per fortuna però i nostri risparmi possono essere investiti ed ottenere una remunerazione. Ecco quindi che la seconda tabella ci fa vedere come, con un rendimento annuo nominale del 3%, i valori precedenti subiscono un netto miglioramento.

Nella versione statica (ovvero risparmio 100 Euro ogni mese dai 20 ai 60 anni senza aumentare nel corso degli anni l’importo) un Cagr del 3% annuo porterà il montante finale ad essere quasi il doppio. Un progressivo aumento del montante finale rispetto alla versione senza rendimento la troviamo nei passi successivi con percentuali di incremento via via più alte. Se prendiamo ad esempio la colonna con incremento del 5% annuo di risparmio, otteniamo un valore di quasi 90 mila Euro più alto alla fine del percorso, tutti interessi che il mercato ci ha riconosciuto senza impegni ulteriori da parte nostra e che potranno permetterci di realizzare qualche sogno.

Senza fare articolate speculazioni abbiamo quindi capito come in momenti di bassi rendimenti offerti dai mercati finanziari è possibile comunque centrare o avvicinare i propri obiettivi aumentando la quantità di denaro risparmiato.

Sacrifici destinati a diventare benefici in futuro.

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