Se navigando in rete troviamo delle frasi di personaggi celebri del mondo della finanza su soldi e investimenti, leggiamo, riflettiamo, se abbiamo buona memoria ricordiamo. Se siamo veramente bravi e attenti mettiamo in pratica quelle massime in maniera diligente.
Per esperienza personale serve una lettura, una seconda rilettura e magari anche qualche contributo più approfondito che possa mettere in condizione la nostra mente un pò prevenuta e vittima di una marea di bias comportamentali, di convincersi della bontà e anche dell’applicabilità reale di certi concetti.
Uno degli autori di articoli sul mondo della finanza personale che preferisco è Robin Powell del blog evidenceinvestor.com.
Ho ritrovato nei miei polverosi archivi digitali un articolo di Robin dal titolo “Le 50 leggi dell’investimento“.
Siccome l’articolo è un concentrato di tutti quei concetti che in tanti anni questo blog ha sempre cercato di spiegare ai lettori, a beneficio di tutti ho tradotto in italiano queste 50 leggi con un contributo ulteriore. Dove presente, ho inserito link ad articoli passati del nostro blog che possono aiutare il lettore, se interessato, a comprendere ancora meglio concetti per natura sintetici ma efficaci. Cominciamo:
- Le previsioni sono quasi sempre imprecise ed è meglio ignorarle.
- L’errore più grande è non imparare l’abitudine di mettere da parte regolarmente soldi.
- L’industria dei fondi non è sempre tua amica; i suoi migliori interessi e i tuoi sono fondamentalmente disallineati.
- La strategia migliore è quella che ti permette di restare in corsa, nel bene e nel male.
- Identificare costantemente, in anticipo, i fondi con le migliori performance è quasi impossibile.
- La maggior parte di ciò che accade nei mercati a breve termine è rumore casuale.
- Fortuna e abilità, negli altri e in noi stessi, si confondono facilmente.
- La maggior parte di ciò che passa come educazione degli investitori nei media è in realtà marketing e tentativo di vendere qualcosa.
- La diversificazione offre la migliore protezione contro la nostra incapacità di prevedere il futuro.
- La formula dell’interesse composto lavora su entrambi i fronti: quello dei costi e quello dei rendimenti.
- O impari a controllare le tue emozioni o permetti alle tue emozioni di controllarti.
- Attribuiamo meno importanza di quanto dovremmo alle prove che contraddicono le nostre convinzioni.
- Le persone preferiscono un esperto che è sicuro di sé a uno che è accurato; e gli esperti sono felici di accontentare le persone.
- Indipendentemente da quanto tu devi investire il posto migliore dove mettere i tuoi risparmi è un fondo/ETF indicizzato a basso costo.
- L’attributo più importante di tutti è la disciplina emotiva.
- L’unica certezza è l’incertezza e dovresti aspettarti l’inaspettato.
- Più a lungo investi, maggiori sono le tue possibilità di successo.
- Quanta esperienza ha un gestore di fondi ci dice poco; alcuni sono in ritardo rispetto al mercato per tutta la loro carriera.
- Risparmiare è una priorità più grande dell’investire: non dovresti investire finché non hai risparmiato.
- Gli unici fattori su cui ti devi concentrare sono quelli su cui hai un certo grado di controllo.
- Per quanto ti senti pronto per il tuo primo mercato ribassista, sarà comunque molto spaventoso quando arriverà.
- Nessuno può prevedere i movimenti a breve termine del mercato azionario.
- Non c’è ricompensa senza rischio; se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è così.
- Invece di cercare di battere il mercato, è meglio concentrarsi su come non essere battuti da esso.
- La maggior parte degli investitori, e anche molti professionisti, in realtà non sanno come si comportano.
- La regola ferrea dei mercati finanziari e della performance dei fondi è il ritorno verso la media.
- I fondi gestiti attivamente ottengono risultati scarsi o non migliori nei mercati ribassisti come nei mercati rialzisti.
- È molto difficile capire qualcosa se sei pagato una piccola fortuna per non capirla.
- Se non sei umile, i mercati alla fine troveranno un modo per umiliarti.
- Ogni volta è diverso; nessuno sa come si svilupperà una determinata situazione.
- Meno paghi per investire, più tieni per te.
- È più facile riconoscere mancanze e pregiudizi negli altri che in noi stessi.
- Che i risultati di un indice medio di un mercato superino quelli l’investitore medio attivo è un fatto matematico.
- La conoscenza della psicologia e della storia è più utile della competenza in economia.
- Comprare quando i prezzi scenderanno è più facile da dire che da fare effettivamente.
- La sofferenza è inevitabile quando investiamo e il successo dipende dalla capacità di sopportarlo.
- Le bolle di mercato sembrano ovvie col senno di poi, ma lo sono molto meno mentre le stiamo vivendo.
- Il rischio più grande che la maggior parte degli investitori deve affrontare è rimanere senza soldi prima di morire.
- L’industria vende complessità, ma le soluzioni semplici sono quasi sempre le migliori per i consumatori.
- Si perdono più soldi anticipando i crolli del mercato che durante i crolli stessi.
- I migliori risultati li ottiene chi sa ciò che non sa.
- C’è pochissima correlazione tra il mercato azionario e ciò che sta succedendo nell’economia.
- Gli investitori hanno una propensione all’azione, ma di solito la cosa migliore è non fare nulla.
- La storia non striscia, salta; eventi che cambiano il mondo possono accadere dall’oggi al domani.
- I media hanno bisogno di qualcosa di nuovo da dire; tutto ciò che devi sapere è già stato detto.
- Gli asset più noiosi possono diventare i migliori investimenti, i più eccitanti i peggiori.
- Più a lungo investi, più è probabile che tu abbia successo.
- La performance arriva, la performance se ne va; ma le commissioni sono sempre lì.
- Il fatto che esistano tendenze e cicli non li rende facili da prevedere o navigare.
- Sebbene sia etichettato come “si accontenta della media”, l’investimento passivo è un modo per ottenere rendimenti netti superiori alla media.
Buonasera Dott. Biagi,
Leggo e rileggo i Suoi articoli, a volte direi quasi di aver paura a leggerli. Mi rendo conto che per quanto mi riguarda, 2 fattori non hanno giocato a mio favore. Inconsapevolmente ho perso del tempo e come succede ai normali risparmiatori come me, molte volte sono stata mal consigliata, o meglio ho arrichito la banca. Finalmente sono riuscita a dare nuova luce al mio patrimonio con l´aiuto di un investitore consapevole e indipendente e con gli articoli che Lei mette a disposizione.
Beh che cosa si puo´dire? Mille grazie e buon lavoro.
Addirittura paura? Leggendo le sue righe direi che questo è un sentimento che non dovrebbe più fare capolino. Un investitore informato e educato ha tutte le armi per contrastare il timore di fare le scelte non corrette. E siccome la sua decisione dimostra consapevolezza e maggiore conoscenza rispetto al passato, direi che siamo a buon punto. Mi fa piacere questa “rinascita” per il suo patrimonio al quale auguro naturalmente lunga vita. Grazie a lei per per i complimenti, forse anche troppo generosi ma che incasso volentieri.